Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] -20.
19 Plot., I 2,2,15-20.
20 Plot., I 2,7,10-12; 21-28.
21 Cfr. J. Wilberding, Automatic Action in Plotinus, in Oxford Studies in Ancient Philosophy, 34 (2008), pp. 373-407.
22 Plot., I 5,10,10-12. In VI 9,7,20-28 Plotino, per spiegare l’esperienza ...
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ROSTOVTZEFF, Michael (XXX, p. 161)
Storico dell'antichità, morto a New Haven (Connecticut) il 21 ottobre 1952. Insegnò alla Yale University sino al 1939, poi (fino al 1944) fu direttore degli studi archeologici [...] più importante degli ultimi anni del R. è The social and economic history of the hellenistic world, 3 voll., Oxford 1941, in cui le cause del declino della fiorente civiltà ellenistica, nata e sviluppatasi per l'intraprendenza dell'attiva borghesia ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] di Clemente V, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi continuarono a essere coltivati in sussidio della teologia e delle ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] . 5-35.
58 Si veda la sintesi e la bibliografia in L. Ayres, Nicaea and its Legacy. An Approach to Fourth-Century Trinitarian Theology, Oxford 2004.
59 Socr., h.e. I 8,19; Soz., h.e. I 17; cfr. Rufin., hist. X 2.
60 R. Goulet, Hypothèses récentes sur ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] della morte del padre. Educato alla Grammar School di Chigwell (Essex), Studiò a Oxford, dove si legò di stretti vincoli con i «dissenters»; allontanato perciò da Oxford, fu mandato dal padre dapprima in Francia e poi in Irlanda nel tentativo di ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] I, Rex Magnus Francorum, in Ideal and Reality in Frankish and Anglo-Saxon Society, ed. by P. Wormald, D.A. Bullough, R. Collins, Oxford 1983, pp. 7-33.
15 Ad esempio, cfr. Greg. Tur., Libri historiarum X, III 25 (in Gregorii turonensis opera, cit., p ...
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KANTOROWICZ, Ernst Hartwig
Storico, nato a Poznań il 3 maggio 1895. Compiti i primi studî nella città natia, frequentò le università di Berlino e Monaco, addottorandosi in filosofia a Heidelberg nel [...] 1932, quando fu costretto ad esulare, per motivi razziali, dalla Germania hitleriana. Trasferitosi, dopo un periodo d'insegnamento a Oxford, negli S. U. A., è stato professore nell'University of California, passando poi a Princeton, ove vive tuttora ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] to audiences at Trier».
34 Cfr. A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, 284-602: A Social Economic and Administrative Survey, III, Oxford 1964, pp. 368-375 (tav. ix).
35 Si veda a questo proposito il contributo di J. Wienand, La famiglia e la politica ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , l. 15; 784, l. 17; 861, l. 25; 868, l. 22; 869, l. 25; 873, l. 1; 917, l. 38.
47 Cfr. The Oxford Dictionary of Byzantium, cit., II, s.v. Hagiography, pp. 895-897; T. Pratsch, Der hagiographische Topos, pp. 413-421; S.A. Paschalidis, The Hagiography ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] vivo nel 1479 quando fece copiare un codice oggi conservato a Oxford.
L'attività letteraria del B. è in gran parte connessa . Canoniciano, class. lat. 295 della Bodleiana di Oxford; la Disputatio egregia super conditionibus pacis inter Alexandrum et ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...