Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] degli Italiani, 12° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1970, ad vocem.
D. Harvey, The condition of postmodernity, Oxford-Cambridge (Mass.) 1989 (trad. it. La crisi della modernità, Milano 1993).
W. Laqueur, Fin-de-siècle, in Journal ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Classical Antiquity, in Persecution and Toleration, ed. by W.J. Shiels, Oxford 1984, pp. 1-27, in partic. 16.
73 Lact., inst. Lactantius, De mortibus persecutorum, ed. by J.L. Creed, Oxford 1984, pp. XXXIII-XXXV.
84 Si tratta della cosiddetta Enmann ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di F. F., in Lingua e storia in Puglia, XXXV(1987), pp. 57-84; G. Ianziti, Humanistic historiography under the Sforzas, Oxford 1988, pp. 35-213 passim;V. E. Maltese, Osservazioni critiche sul testo dell'epistolario greco di F. F., in Res publica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] maturità e dell'esilio (Firenze, Le Monnier, 1969), e quello di K. FOSTER e P. BOYDE (Dante's Lyric Poetry, 11, Oxford, at the Clarendon Press, 1967), che ripropone la lettura delle rime sulla base di nuovi ed estesi accertamenti culturali e formali ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] da Ricciardi, pare che nell'allestire il suo lessico il M. si sia ampiamente servito del Lexicon Latinum di Calcillo (Oxford, Bodleian Library, Mss., 171). Anche se i glossari di Calcillo e del M. non possono completamente identificarsi, l'"opus ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] dove approdò finalmente per l’interessamento dell’amico Warren e di Allan Seager, scrittore conosciuto durante i viaggi giovanili a Oxford e poi nella prima permanenza statunitense (cfr. W. Bedford Clark, Warren and P.: a study in friendship, in The ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] e Lovato Lovati.
I codici sinora noti dello Speculum, oltre al già menzionato Canon. lat. class. 112 della Bodleiana di Oxford sono: Ross. 1126 della Biblioteca Vaticana (data: 1386); 729 della Biblioteca Comunale di Perugia (data: 1472), lacunoso ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] , Redner und Denker, Basilea 1943, pp. 108, 169, 217, nota 168, figg. 27-28, a p. 173 monete; B.V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 729 (monete di Soli). Per il mosaico di Treviri: F. Hetner, Ant. Denkm., I, tav. 47, 49; codice di Madrid: E ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] e, soprattutto, pacifica; l'idea di tolleranza si poneva come coronamento all'ideale umanistico di Erasmo. Le lettere sono state raccolte in 12 voll. (Oxford 1906-1958). Nel 1969 è stata iniziata ad Amsterdam la pubblicazione dell'Opera omnia. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] opposizione al ramismo, intorno al maestro di logica Everard Briggs, professore al Saint John's College. Neppure Oxford rimase estranea all'interesse per il ramismo, rappresentato da alcuni insegnanti, Charles Butler, John Barebone, Nathaniel Baxter ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...