POWELL, Anthony Dymoke
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1905. Compì gli studi a Eton e Oxford. Dapprima ottenne scarsa considerazione da parte dell'establishment letterario, [...] ma poi ha ricevuto riconoscimenti sempre maggiori.
Esordì con alcuni romanzi che rappresentano la vita e la società inglese nel decennio 1930: Afternoon men (1931; nuova ed. 1952), Venusberg (1932; trad. ...
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Pseudonimo dello scrittore Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, Cheshire, 1832 - Guildford, Surrey, 1898). Ordinato diacono assai giovane, fu professore di matematica a Oxford (Euclid and his mod ern rivals, [...] 1879) e appassionato cultore di fotografia, con una particolare predilezione per ritratti di bambini; deve la fama alle sue fantasie fiabesche Alice's adventures in Wonderland (1865) e Through the looking ...
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Poeta (Dublino 1615 - Londra 1669). Attivo durante la guerra d'Irlanda contro gli Inglesi, fu prigioniero a Londra (1642). Liberato, si ritirò a Oxford per 5 anni. Seguì Enrichetta Maria in Francia e in [...] Olanda (1648-52 circa). Tornato in Inghilterra fu implicato in uno scandalo e accusato di aver ucciso la seconda moglie (1667) che era amante del Duca di York. Più che la tragedia senechiana Sophy (1642) ...
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MITCHELL, Adrian
Rosario Portale
Poeta, commediografo e romanziere inglese, nato a Londra il 24 ottobre 1932. Compiuti gli studi al Christ Church College di Oxford, ha collaborato a vari giornali (The [...] Oxford Standard, The Daily Mail, The Sun, The Sunday Times, The Guardian). Autore di numerose sceneggiature cinematografiche e televisive (fra cui The tragedy of King Real, 1983) e di adattamenti teatrali (fra cui il Marat-Sade di P. Weiss), ha ...
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FOLIGNO, Cesare
Studioso di letteratura inglese, nato a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878; ha insegnato dal 1909 al 1940 lingua e letteratura italiana ad Oxford, poi è stato (1940-53) professore di [...] varie opere, tra le quali The story of Padua (Londra 1909), Dante (Bergamo 1920), Epochs of Italian literature (Oxford 1920), Latin thought during the Middle Ages (ivi 1929), Note su Foscolo critico (1946), Note sulla letteratura italiana (1952 ...
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Critico letterario spagnolo, nato nel 1903 a Barcellona. Dopo essere stato lettore nelle università di Strasburgo, Marburgo, Cambridge e Oxford, nel 1937 si trasferì negli S.U.A., dove ha insegnato letteratura [...] spagnola alle università di Wisconsin e di New York e dove risiede attualmente.
Scolaro di Menéndez Pidal, si è distinto presto così dall'indirizzo filologico e positivistico del maestro come dalle nuove ...
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Poeta e critico, nato a Londra il 1° novembre 1896.
Fu educato a Christ's Hospital e a Queen's College, Oxford. Durante la gueria mondiale fu ufficiale nel reggimerito Royal Sussex e ricreò poeticamente [...] le sue esperienze in quello che è considerato come uno dei più memorabili volumi inglesi di versi ispirati dalla guerra: Undertones of War, 1928. Già si era segnalato come poeta georgico; e ad un poeta ...
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Letterato e critico inglese (Londra 1861 - ivi 1922). Dopo aver insegnato a Liverpool e Glasgow, tenne (dal 1904) la cattedra di letteratura inglese a Oxford. Come critico, superò i convenzionalismi vittoriani [...] mirando ad approfondire l'elemento più propriamente artistico di scrittori e opere. Tra i suoi volumi e saggi si ricordano: The English novel (1894); R. L. Stevenson: an essay (1895); Style (1897); Milton ...
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Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la Chanson de Roland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857) ...
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Letterato e bibliofilo (n. Casalmaggiore - m. Firenze 1855); raccolse una ricca e scelta collezione di testi di lingua citati dalla Crusca, che poi vendette alla Biblioteca Bodleiana di Oxford (catalogo, [...] 1852). Un suo Catalogo dei manoscritti italiani sotto la denominazione di codici canoniciani italici della Biblioteca Bo dleiana a Oxford apparve postumo nel 1864. Bibliofilo fu anche il fratello Anton Enrico di cui si ricorda una raccolta di ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...