La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] -134.
9 New York, Pierpont Morgan Library, ms. 641, f. 155v; J.J.G. Alexander, Norman Illumination at Mont St.-Michel, 966-1100, Oxford 1970, pp. 157-159, fig. 44; B. Baert, Héraclius, l’Exaltation de la Croix et le Mont-Saint-Michel au XIe s.: une ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Due anni dopo, nel 1288, l'astrologo di Parma compose l'opera sua massima, che nel cod. Digby 134 della Bodleian Library di Oxford (Catal. codd. mss.orum Bibl. Bod1.Pars Nona,Oxomi 1883, Col- 140)e nel cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna descritto ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] francescano tra i frati osservanti, avvenuto attorno alla metà del secolo XV; molti biografi moderni propendono per Parigi, Oxford o Bologna, ma senza alcuna giustificazione documentaria. La prima notizia certa del suo operato riguarda l’attività di ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] della principessa Maria, si riverberò anche sul giovane Reginald, che fu infatti favorito dal re, sia negli anni di studio a Oxford, sia negli anni immediatamente seguenti: nel 1521 egli fu inviato da Enrico VIII in Italia, dove rimase sino al 1527 ...
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Teologo protestante e biblista (Middletown, Pennsylvania, 1914 - Princeton, New Jersey, 2007); dal 1940 prof. al Princeton theological seminary. Gli studî di M. sono orientati essenzialmente verso la critica [...] to Greek palaeography (1981), The canon of the New Testament (1987); Greek New Testament (con B. Aland, 2000); The Oxford guide to people and places of the Bible (con M. D. Coogan, 2001). Nel 1997 ha pubblicato l'autobiografia, Reminiscences ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Wykeham 1324 - Winchester 1404). Segretario di re Edoardo III, fu cancelliere e vescovo di Winches ter (1367), spiegando opera riformatrice verso l'amministrazione e valorizzando [...] -79). Si oppose ai nobili (1385) e fu membro del consiglio imposto dal parlamento a Riccardo II (1389). Liberatosi del consiglio (1389), Riccardo lo nominò cancelliere, ma G. si dimise nel 1391. Fondò il Winchester College e il New College a Oxford. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] (Vita Adae et Evae, 16-17, Charles, 1913, p. 136; I Enoch, 86, ivi, p. 250), raffigurata per es. nel Genesi di Caedmon (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, p. 3, inizi sec. 11°) e in una tavola senese del 1340 ca. (Parigi, Louvre). Tra le leggende fiorite ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] dove, per l’influsso soprattutto del movimento di Oxford (➔ anglicanesimo), dominavano un ritualismo e un revival decenni del 19° sec., a opera soprattutto del movimento di Oxford. I membri dell’Alleanza e., che si diffuse subito soprattutto ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] Continuò i suoi studi a Leida, dove entrò in contatto con gli ambienti arminiani (divenendo latitudinario), e a Oxford. Trasferitosi a Londra, nel 1696 pubblicò Christianity not mysterious in cui, richiamandosi alle concezioni gnoseologiche di Locke ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] del Nuovo Testamento.
Bibl.: G. Bonaccorsi, Vangeli apocrifi, Firenze 1948; M.R. James, The apochryphal New Testament, Oxford 1950; Aurelio de Santos Otero, Los evangelios apocrifos, Madrid 1956; W. Michaelis, Die Apokryphen Schriften zum N. T ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...