Chimico statunitense (Delaware, Ohio, 1927 - Newport Beach, California, 2012). Prof. di chimica all'univ. della California. Autore di notevoli ricerche sulla chimica dell'atmosfera; insieme a M. Molina [...] ruolo dei fluoroclorocarburi nella distruzione dello strato di ozono dell'atmosfera. In partic., ha chiarito il degradano dando origine a prodotti in grado di interagire con l'ozono. Per queste ricerche è stato insignito nel 1995, insieme allo ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] Agency e il Department of Agriculture. Il risultato di questo studio è che gli inquinanti più dannosi, negli Stati Uniti, sono l'ozono, l'anidride solforosa e gli ossidi di azoto. Tra questi, l'inquinante che provoca i danni più gravi è senz'altro l ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] prodotto dagli impianti industriali; la l. 277/1988 che ratifica la Convenzione di Vienna per la protezione della fascia di ozono; la l. 487/1988 di ratifica ed esecuzione del protocollo alla Convenzione del 1979 sull’i. atmosferico oltre confine. Il ...
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Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. Corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e [...] plastiche espanse ecc. Tuttavia, poiché sono stati ritenuti in parte responsabili della riduzione dello strato di ozono presente nella stratosfera, sono stati formulati accordi internazionali volti a bandirne la produzione e l’utilizzo (protocollo ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] si hanno alle alte latitudini australi. Successive misurazioni, effettuate nel 2005, hanno però evidenziato la presenza di un buco dell'ozono anche nell'a. t. artica, sia pure di proporzioni minori di quelle riscontrabili nell'a. t. antartica, il che ...
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cloro
Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua [...] di Seveso del 1976. I clorofluorocarburi, tra i pochi composti del cloro non tossici, sono tra i responsabili del buco dell'ozono ed è in corso la loro lenta e difficile sostituzione con gas meno dannosi. Infine anche l'uso del cloro come sbiancante ...
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buco
buco [(pl. buchi) etimo incerto] [LSF] Ha gli stessi signif. di buca, con il quale termine talora si alterna. [ASF] B. bianco: nella teoria dei b. neri, zona dello spazio-tempo con proprietà opposte [...] grande zona di questo genere (b. antartico) è stata rilevata recentemente (a partire da circa il 1984) sopra l'Antartide: v. ozono atmosferico: IV 429 a. ◆ [ASF] B. galattico: v. astronomia gamma: I 229 a. ◆ [ASF] B. nero: fase finale dell'evoluzione ...
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twilight In geofisica, termine di uso internazionale per indicare, genericamente, un’emissione osservata nell’atmosfera durante il crepuscolo, quando gli strati alti dell’atmosfera sono illuminati dal [...] Sole. Il suo spettro comprende principalmente le righe del sodio, dell’ossigeno e dell’ozono. ...
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Astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od ottica, dello spettro elettromagnetico, prima a occhio nudo [...] fine del XIX sec., con un uso via via più frequente di lastre fotografiche. L'assorbimento delle radiazioni da parte dell'ozono e di altre molecole presenti nell'atmosfera terrestre limita l'intervallo di lunghezze d'onda osservabili a λ>300 nm ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] come una vera e propria sfida. In questo caso non si prospetta infatti un percorso rapido ed efficace come per l’ozono. L’esistenza del problema e la determinazione delle sue cause sono scientificamente più difficili da accertare e questo elemento d ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonio
ożònio s. m. [der. del gr. ὄζος «germoglio, pollone»]. – In botanica, micelio sterile d’aspetto simile al feltro, che precede la formazione degli apparati sporiferi di taluni funghi superiori.