Huggins Sir William
Huggins 〈hàg✄ins〉 Sir William [STF] (Londra 1824 - ivi 1910) Astronomo, in un suo Osservatorio a Tulse Hill, presso Londra; membro della Royal Society e socio straniero dei Lincei [...] (1883). ◆ [GFS] [OTT] Bande di H.: bande di assorbimento dell'ozono atmosferico, nell'ultravioletto vicino: v. ottica atmosferica: IV 349 c. ...
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Processo con cui si annulla, riduce o corregge l’odore di una sostanza. Il metodo in genere più efficace è quello di trasformare la sostanza maleodorante in altra di odore meno sgradevole e ciò si ottiene [...] principalmente per clorurazione o per ossidazione (con ozono ecc.); oppure se ne può mascherare l’odore con un altro che sia più intenso o più penetrante e gradevole, si può cercare di asportare la sostanza odorosa con adsorbenti (carboni attivi, ...
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HARRIES, Carl Dietrich
Tullio Guido Levi
Chimico, nato a Luckenwalde il 5 agosto 1866, morto a Berlino il 3 novembre 1923. Fu assistente di A. W. Hofmann e poi di E. Fischer. Nel 1904 fu nominato professore [...] con formazione degli ozonuri per fissazione di tre atomi di ossigeno per ogni doppio legame (v. ozono). Come H. ha stabilito, la reazione con ozono serve a chiarire la posizione dei doppî legami nei diversi composti non saturi e lo studio dei ...
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Chimico tedesco (Luckenwalde 1860 - Berlino 1923), allievo di A. W. Hofmann e di E. Fi sher, prof. a Berlino e poi a Kiel. È noto soprattutto per le sue ricerche sui polimeri naturali e sintetici (struttura [...] e del caucciù, polimerizzazione dell'isoprene in presenza di sodio, ecc.) e sull'azione dell'ozono sulle sostanze organiche. In partic., scoprì che l'ozono è in grado di rompere il doppio legame etilenico (ozonolisi); tale reazione è stata largamente ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] NO2+hv → NO+O
dove hv indica un fotone. A questa reazione fa seguito, con velocità molto elevata quella di formazione dell’ozono. Il principale processo di eliminazione di NOx durante le ore diurne è la reazione di NO2 con il radicale •OH per formare ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] odore. Numerosissime e della più diversa natura chimica, le troviamo fra gli elementi (cloro, bromo, iodio, ozono, ecc.), fra i composti inorganici (idrogeno solforato, ammoniaca, ossidi inferiori dell'arsenico, anidride solforosa, acido cianidrico, ...
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perforazione
Operazione che consiste nel praticare fori per rilevare la presenza di idrocarburi e metterli in comunicazione con la superficie (upstream nel mercato petrolifero; ➔ downstream) o per effettuare [...] la captazione di energia geotermica. La p. è una delle cause delle emissioni che producono il buco dell’ozono. ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] C. è stato il primo a riconoscere (1970) l'azione catalitica esercitata dagli ossidi di azoto nelle reazioni di decomposizione dell'ozono. Questi lavori hanno aperto la strada alle successive ricerche di M. Molina e S. Rowland che hanno messo in luce ...
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BELLUCCI, Giuseppe. -. Nacque a Perugia nel 1844. Laureato in fisica e chimica, fu nominato professore di chimica organica e inorganica nell'università di Perugia, e direttore del locale laboratorio di [...] il 3 gennaio 1921.
Le sue principali pubblicazioni sono, oltre numerosi articoli di riviste: Sull'ozono, 1869; Sulle opinioni del prof. A. Selmi su l'ozono, 1873; L'età della pietra in Emilia, 1876; Sulla pretesa esistenza dell'acqua ossigenata nell ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] partire dalla fine del XIX sec., utilizzando sempre più le lastre fotografiche. L'assorbimento delle radiazioni da parte dell'ozono e di altre molecole presenti nell'atmosfera terrestre limitava l'intervallo di lunghezze d'onda osservabili a λ>300 ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonio
ożònio s. m. [der. del gr. ὄζος «germoglio, pollone»]. – In botanica, micelio sterile d’aspetto simile al feltro, che precede la formazione degli apparati sporiferi di taluni funghi superiori.