Regista cinematografico (Tokyo 1903 - ivi 1963); esordì con brevi comiche per passare poi a film su personaggi comuni, realizzati con stile sobrio e rigoroso: impiego di prolungate inquadrature frontali e fissità quasi assoluta della cinepresa. La semplificazione della sintassi cinematografica corrisponde all'atteggiamento morale del regista, che osserva gli uomini con oggettivo distacco per svelarne ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] , 1983, Furyo), fino a conquistarsi presso la critica un'autorevolezza pari a quella dei grandi maestri giapponesi, quali OzuYasujirō, Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira.
Già durante gli studi liceali iniziò a stendere abbozzi di romanzi e a occuparsi ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] del diario filmato, più volte ripresa, per recarsi alla ricerca di un altro dei suoi cineasti prediletti, il giapponese OzuYasujirō. Culmine di un fertile periodo creativo giunse, infine, Der Himmel über Berlin, uno dei massimi successi di critica e ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] Kinugasa Teinosuke, Kurosawa Akira, Mizoguchi Kenji, OzuYasujirō e Uchida Tomu, sia dall'alternativa rappresentata dalla Shōchiku, una delle sei majors nipponiche, dove fu assistente di Ozu nella regia di alcuni film, tra i quali il celebre Tōkyō ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a OzuYasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] alle soglie della modernità, di cui è considerato, almeno sul piano stilistico, un anticipatore come Jean Renoir e lo stesso Ozu. Negli anni Cinquanta furono proprio i giovani critici dei "Cahiers du cinéma" a cogliere quest'aspetto dell'opera del ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] assai peculiare pari, per intensità espressiva e originalità di risultati, a quello dei grandi maestri della tradizione, come OzuYasujirō e Mizoguchi Kenji. Il premio ottenuto da Rashōmon non fu che il primo di una lunga serie di riconoscimenti ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] nel mio pantheon privato; insieme a Orson Welles, John M. Stahl, Douglas Sirk, John Ford, Max Ophuls, David Lean, OzuYasujirō, Vincente Minnelli, Pier Paolo Pasolini, Ingmar Bergman, Rainer Werner Fassbinder, e molti altri, anche se so benissimo che ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e OzuYasujirō, N. ha faticato [...] più dei suoi colleghi ad affermarsi nel mondo del cinema giapponese prima e internazionale poi e solo con il tempo la sua opera ha conquistato l'attenzione che merita. N. realizzò soprattutto degli shomingeki ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] di musiche elettroniche, pionieristico per il cinema giapponese), Mizoguchi Kenji (Akasen chitai, 1956, La strada della vergogna), OzuYasujirō (Ohayō, 1959, Buongiorno; Kohayagawa ke no aki, 1961, L'autunno della famiglia Kohayagawa), Naruse Mikio ...
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Uchida, Tomu
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Okayama il 26 aprile 1898 e morto a Tokyo il 7 agosto 1970. L'opera di U. è nettamente divisa in due fasi a causa del lungo soggiorno [...] un giovane studente arrivato nella capitale dalla campagna; Kagiri naki zenshin (1937, Il progresso infinito), da un soggetto di OzuYasujirō, che affronta il tema della vecchiaia narrando la triste sorte di un impiegato che va in pensione; e Tsuchi ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...