DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] e castra (San Giovanni in Persiceto, Anzola, Castel del Vescovo, Massumatico, Poggio di Massumatico, Dugliolo, Fiesso, Ozzano, Montecavalloro, Castel d'Argile), che erano stati ed ancora continuavano ad essere rivendicati come proprietà vescovile. La ...
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Alberigo, Frate
Vincenzo Presta
, È un de' tristi de la fredda crosta che prega i due poeti, scambiandoli per dannati, di togliergli dal viso i duri veli, le lacrime congelate, in modo da poter sfogare [...] Notarile di Bologna hanno appurato che, in affari con lo zio Alberghetto sin dal 1271 (Mem. di Giovanni di Bernardino da Ozzano, f. 173 v°), alla morte di questi (1275) A. assunse la tutela del cugino Francesco ancora minorenne, obbligando l'altro ...
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Luca Ragagnin
Enrico Remmert
Il Barolo dell'Umanità
Per l’Italia è arrivato il cinquantesimo sito UNESCO e per la prima volta in assoluto viene assegnato il riconoscimento a un paesaggio vitivinicolo. [...] acquistare i migliori vini piemontesi.
Infine completa la lista ‘il Monferrato degli infernot’ (Cella Monte, Ozzano Monferrato, Sala Monferrato, Rosignano Monferrato, Ottiglio, Olivola, Frassinello Monferrato, Camagna Monferrato e Vignale Monferrato ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] e musei aperti al pubblico per iniziativa dal basso. Tra questi, emblematico è il Museo di Ettore Guatelli a Ozzano Taro, in provincia di Parma, dedicato alla cultura del mondo contadino mezzadrile e cresciuto entro la casa colonica di famiglia ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] ghibellino della vicina città; compaiono poi numerosi fuorusciti bolognesi di parte lambertazza, come un Francesco di Ugolino da Ozzano (investito della giurisdizione di Parona di Valpolicella) e, più tardi, esponenti dei Principi e dei Carbonesi. D ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] legò un rapporto d’amicizia.
Ripristinato il governo ducale, tra il 1849 e il 1854 si ritirò nella villa di Ozzano Taro, località pedemontana parmense. In quegli anni, si dedicò ai miglioramenti nella produzione agricola e, soprattutto, s’interessò a ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] e anche in quello degli studi. Il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (Parma) rappresenta il caso di un’opera museografica «tutt’ veda anche il catalogo Il bosco delle cose. Il Museo Guatelli di Ozzano Taro, a cura di P. Clemente, E. Guatelli, 1996). ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] -202), occorre almeno segnalare gli organi eretti da Francesco a Pieve di Cento (collegiata, 1707), Ortodonico di Imola (1712), Ozzano (1719), Imola (S. Agata, 1720), Bagnacavallo (S. Girolamo, 1723), Asìa di San Pietro in Casale (1726); e quelli di ...
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MEZZOVILLANI, Matteo
Diana Tura
– Nacque a Bologna da Mondolino di Enrico, probabilmente nell’ultimo ventennio del XIII secolo; infatti quando nel 1297 seguì il padre, esiliato a Jesi per aver cospirato [...] , sul lato destro di Strada Maggiore, abitava insieme allo zio, vi sono vari edifici e terreni edificati (casamenta) nel castello di Ozzano, altre terre a colture miste a Zena, sempre in comune con lo zio, e a Monterenzio, quindi tutte verso la zona ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] pose un’epigrafe commemorativa, dettata dall’erudito sacerdote don Andrea Mazza, ora collocata nella chiesa parrocchiale di Ozzano Taro. Suoi allievi celebri nell’ambiente medico parmense furono Giovanni Rasori e Jacopo Tommasini, che gli succedette ...
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