DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] la famiglia imperiale.
La prima notizia che lo riguarda risale al 1565 e viene da András Dudith. Il vescovo di Pécs, inviato da Massimiliano II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s' ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] chiamare in Ungheria il B., il quale a Cinque Chiese avrebbe dovuto dar vita all'insegnamento e agli studi di diritto canonico. A Pécs il B. iniziò i suoi corsi nel 1371; godeva allora di un lauto stipendio (ben 600 fiorini d'oro) e di altre ricche ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] tutto il 1936 grazie ad una seconda borsa di studio. Nel frattempo Kerényi aveva ottenuto una cattedra all'università di Pécs: il B. decise di seguirlo per laurearsi con lui. Dovette scrivere una nuova tesi, questa volta in ungherese: "A Triumphator ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] la sua corte. Con il re G. partì per l'Ungheria, dove, almeno dal 14 novembre, fu ospite del convento dei domenicani di Pécs "ultra Danubium ex opposito… castri" (Fejér, n. 133). G. si occupò innanzitutto del clero, di cui solo una parte era stata ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] e Giano Pannonio e dei loro contrasti con Mattia Corvino, re di Ungheria, che tentava di impadronirsi delle loro diocesi, Esztergom e Pécs.
Il 26 ott. 1474, quando il Barbo rientrò a Roma al termine della legazione in Germania, il L. era con lui e ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] az Academia Istropolitana professzora, in A 600 éves jogi felsöoktatás történetéböl 1367-1967, Pécs 1968, pp. 109-114 (Studia iuridica auctoritate Universitatis Pécs publicata, LX); T. Kaeppeli, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, II, Romae ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] Imperiali ebbero conquistato Buda - episodio al quale la compagnia del B. non pare partecipasse - prese parte all'assedio di Pécs (Cinquechiese) e il 12 ag. 1687alla battaglia di Mohács, che vide una grande vittoria dell'esercito austro-polacco. In ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] che seguirono il santo, nell'aprile del 1456, quando lasciò Budapest per andare a predicare la crociata nei dintorni di Pécs. Furono ancora A. e Giovanni, nel luglio dello stesso anno, ad accompagnarlo nell'eroica sortita da Belgrado, circondata dai ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] palatino, difesa di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali, soprattutto epistolari, con i migliori ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] della vera fede, che poi divulgò a stampa. Era direttore del ginnasio di Cinquechiese (Fünfkirchen, in ungherese Pécs) ed entrò in contatto con l'umanista e diplomatico Andreas Dudith Sbardellati, di orientamento riformato, senza però subirne ...
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