MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] duca di Mercouer ottenne il governo della Provenza e domò gli ultimi strascichi delle rivolte nella regione del Périgord (1653). In seguito, ebbe il comando di un corpo di spedizione francese nell'Italia settentrionale, dimostrandosi soldato valoroso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’alba del Seicento è Shakespeare, con la metafora del mondo come palcoscenico, a fornire [...] un rifugio il più lontano possibile dai luoghi pubblici: per Montaigne è la “torre dei libri” nella campagna del Périgord.
Inganno e triste passività segnano dunque in gran parte la diffusa presenza della metafora che nel Seicento celebra il teatro ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] (trattato di Brétigny) la Linguadoca comprendeva le seguenti senescallie: Tolosa-Albigeois, Carcassona-Béziers, Beaucaire-Nîmes, Rouergue, Périgord, Quercy; i deputati di queste senescallie presero parte agli stati di Tolosa nel 1356. Il trattato di ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] . Carlo II ne investì il suo settimo figlio Giovanni, conte di Gravina, che sposò prima Matilde di Hainaut, poi Agnese di Périgord; morì nel 1335 e fu lo stipite della casa durazzesca. Suo primogenito fu Carlo, maritato a Maria, sorella della regina ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , c.d. Gallusglocke, sec. 7°; Noyon, mus. della cattedrale, c. di s. Godeberta, sec. 7°; c. della chiesa di La Villedieu nel Perigord, sec. 8°-9°) e insulare (Dublino, Nat. Mus. of Ireland, c. di s. Patrizio, sec. 6°-8°; Edimburgo, Nat. Mus. of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina economica più importante cui si ispirano i governi è il mercantilismo, [...] di ferro richieste in Spagna avrebbero potuto essere fabbricate, se non tutte almeno in parte, nelle fonderie di Angoumois, Poitou, Périgord e Guyenne e anche in quelle di Bretagna; e, dal momento che la Francia ha maggior abbondanza di ferro di ogni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] il matrimonio di Luigi VII con Eleonora d’Aquitania, che portò in dote l’Alvernia, il Poitou, il Limosino, il Périgord e la Guascogna. Nel 1154 divenne sovrano del regno anglo-normanno Enrico Plantageneto d’Angiò, il quale aveva avuto dal padre ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] de l’Antiquité, realizzata sotto il patrocinio del ministero degli Affari esteri, allora diretto da Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord. I tre tomi dell’Iconographie grecque furono presentati all’imperatore a Saint-Cloud nel giugno del 1810; il ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] . Ambedue ebbero grande influenza sui posteriori campanili francesi: derivati da Saint-Front sono molti del Poitou e del Périgord.
In Gemiania il ricordo delle torri scalarie del palazzo carolingio di Aquisgrana (804) ebbe certamente grande influenza ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] che di quell'epoca si abbia in Piccardia. I migliori palazzi, e particolarmente la facciata ricurva di quello dei Périgord, appartengono al sec. XVIII. Nella facciata del teatro, edificato da Jacques Rousseau (1773-75), la decorazione è arricchita da ...
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perigordiano
agg. e s. m. [dal fr. périgordien, der. di Périgord, regione storica della Francia sud-occid.]. – In paletnologia, denominazione di un’industria litica del paleolitico superiore dell’Europa occid. e centr., compresa nell’arco...
gravettiano
agg. [dal fr. gravettien, dal nome, La Gravette, di un importante giacimento preistorico nel Périgord (Francia di sud-ovest)]. – In paletnologia, termine usato in alcuni paesi europei (tra i quali l’Italia) per indicare quegli...