RIOM (XXIX, p. 386)
Armando SAITTA
Il processo di Riom. - Fu intentato dal governo di Vichy dopo la sconfitta della Francia (v. francia: Storia, in questa App.) contro Léon Blum, Daladier, Reynaud e [...] Mandel, l'ex-generalissimo Gamelin e altre personalità minori.
Esso fu il frutto della volontà di Pétain di trovare per l'opinione pubblica francese dei capri espiatorî della sconfitta e, nello stesso tempo, una giustificazione postuma alla già ...
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Uomo politico francese (Parigi 1885 - Washington 1963); deputato radical-socialista dal 1919, dal 1934 senatore, dal 1924 varie volte ministro, si occupò soprattutto di politica interna. Presidente del [...] nel gabinetto Daladier (1938) e in quello Reynaud (1940), fu favorevole all'armistizio con la Germania e collaborò con Pétain, che lo mantenne vicepresidente del consiglio fino al 12 luglio 1940 e successivamente lo inviò in missione negli Stati ...
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Uomo politico francese (Parigi 1889 - Saint-Jean-Cap-Ferrat 1958). Conservatore, deputato (dal 1914), più volte ministro dopo il 1924, presidente del Consiglio (1934-1935), partecipò alla conferenza di [...] ostilità verso il Fronte popolare, assertore di una politica arrendevole di fronte a Hitler, nel 1940 collaborò con Ph. Pétain, come ministro degli Esteri (1940-41), senza peraltro collaborare con l'occupante tedesco, che lo costrinse a dimettersi ...
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Storico, nato a Parigi il 27 febbraio 1880, morto il 29 giugno 1942 a Nogent-sur-Seine, dove era sindaco. Fu alunno dell'École des Chartes ed archivista paleografo. Eletto il 25 maggio 1942 all'Accademia [...] delle scienze morali e politiche, fu ammiratore dichiarato del maresciallo Pétain.
Lo Ch. unì una salda erudizione ad una viva sensibilità artistica, che rende seducenti le sue opere, anche se spesso (Jeanne d'Arc, 1933; Françoise au Calvaire, ...
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Uomo politico francese (Montluçon 1888 - Montélimar 1941). Socialista, fu deputato dal 1932, senatore nel 1938, resse il ministero dell'Interno nei varî gabinetti di fronte popolare (1936-38) e condusse [...] inchiesta contro i cagoulards, non portata a termine per la caduta del governo di fronte popolare nel 1938. Posto dal governo Pétain in residenza forzata a Pellevoisin, poi a Vals-les-Bains, infine a Montélimar, vi fu assassinato il 26 luglio 1941 da ...
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Uomo politico francese (La Rochelle 1888 - Rodez 1961). Membro del Partito socialista (SFIO) dal 1904 e, dopo la scissione di questo (1933), esponente dell'Unione socialista e repubblicana, fu ministro [...] Chautemps e nel terzo gabinetto Daladier. Nel luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri al maresciallo Pétain e aderì in seguito alla Resistenza. Ministro degli Approvvigionamenti nel gabinetto De Gaulle (1944), quindi della Giustizia nel ...
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Verdun, battaglia di
Battaglia combattuta durante la Prima guerra mondiale nella cittadina di V., in Lorena, Francia orientale. Ebbe inizio il 21 febbr. 1916 con l’attacco dell’esercito tedesco, guidato [...] a resistere; violenti combattimenti si ebbero nel corso di marzo. Gli attaccanti tedeschi ottennero una serie di successi e Pétain fu sostituito dal generale R.-G. Nivelle. La controffensiva anglo-francese sulla Somme scattò il 1° luglio e nell ...
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Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] del Figaro. Passò, dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo Pétain, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la preparazione, nel quadro della "rivoluzione nazionale", della Carta ...
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Dimessosi l'8 aprile 1938 da presidente del consiglio, si fece strenuo sostenitore in seno alla SFIO (Section Française Internationale Ouvrière) della necessità di resistere alla Germania, opponendosi [...] così alla tendenza pacifista di Paul Faure. Il 10 luglio 1940 votò a Vichy contro la concessione dei pieni poteri a Pétain, che il 10 settembre lo fece internare a Bourrassol e più tardi tradurre davanti alla Corte di Riom. Deportato in Germania, fu ...
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Uomo politico francese (Lorient 1885 - Parigi 1946); colonnello nel 1929, in quello stesso anno si diede alla vita politica, e poi (1931) assunse la presidenza delle Croix de feu. Dopo lo scioglimento [...] . In seguito all'armistizio del 1940, fece valere in seno al partito la tesi dell'appoggio costante al governo Pétain, e accettò la carica di Consigliere nazionale; ma di fronte al trionfo del collaborazionismo si ritirò assai presto. Deportato ...
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ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...