Uomo politico francese (Parigi 1889 - Saint-Jean-Cap-Ferrat 1958). Conservatore, deputato (dal 1914), più volte ministro dopo il 1924, presidente del Consiglio (1934-1935), partecipò alla conferenza di [...] ostilità verso il Fronte popolare, assertore di una politica arrendevole di fronte a Hitler, nel 1940 collaborò con Ph. Pétain, come ministro degli Esteri (1940-41), senza peraltro collaborare con l'occupante tedesco, che lo costrinse a dimettersi ...
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Uomo politico francese (Montluçon 1888 - Montélimar 1941). Socialista, fu deputato dal 1932, senatore nel 1938, resse il ministero dell'Interno nei varî gabinetti di fronte popolare (1936-38) e condusse [...] inchiesta contro i cagoulards, non portata a termine per la caduta del governo di fronte popolare nel 1938. Posto dal governo Pétain in residenza forzata a Pellevoisin, poi a Vals-les-Bains, infine a Montélimar, vi fu assassinato il 26 luglio 1941 da ...
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Uomo politico francese (La Rochelle 1888 - Rodez 1961). Membro del Partito socialista (SFIO) dal 1904 e, dopo la scissione di questo (1933), esponente dell'Unione socialista e repubblicana, fu ministro [...] Chautemps e nel terzo gabinetto Daladier. Nel luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri al maresciallo Pétain e aderì in seguito alla Resistenza. Ministro degli Approvvigionamenti nel gabinetto De Gaulle (1944), quindi della Giustizia nel ...
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Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] del Figaro. Passò, dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo Pétain, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la preparazione, nel quadro della "rivoluzione nazionale", della Carta ...
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Uomo politico francese (Lorient 1885 - Parigi 1946); colonnello nel 1929, in quello stesso anno si diede alla vita politica, e poi (1931) assunse la presidenza delle Croix de feu. Dopo lo scioglimento [...] . In seguito all'armistizio del 1940, fece valere in seno al partito la tesi dell'appoggio costante al governo Pétain, e accettò la carica di Consigliere nazionale; ma di fronte al trionfo del collaborazionismo si ritirò assai presto. Deportato ...
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Uomo politico francese (Parigi 1885 - Washington 1963); deputato radical-socialista dal 1919, dal 1934 senatore, dal 1924 varie volte ministro, si occupò soprattutto di politica interna. Presidente del [...] nel gabinetto Daladier (1938) e in quello Reynaud (1940), fu favorevole all'armistizio con la Germania e collaborò con Pétain, che lo mantenne vicepresidente del consiglio fino al 12 luglio 1940 e successivamente lo inviò in missione negli Stati ...
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Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] 40); onesto e sincero democratico, non riuscì a trovare, nel 1940, l'energia necessaria per opporsi alla politica filotedesca di Ph. Pétain e di P. Laval, e (1940) fu costretto a dimettersi in seguito alla delega dei pieni poteri fatta dall'Assemblea ...
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Scrittore inglese (Londra 1889 - ivi 1944). Dopo un esordio letterario (tra gli altri titoli, Ignes fatui, book of parodies, 1911), si orientò verso la biografia e la storia, rivelandosi scrittore brillante [...] di Wellington), The Queen and Mr. Gladstone (1933), The hundred days (1934), The hundred years (1936), Mr. Churchill: a portrait (1941), The two marshals (1943, un confronto tra Bazain e Pétain), Middle-East 1940-1942, a study in air power (1944). ...
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Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] della gravità della situazione militare, accettò il comando supremo (19 maggio 1940). Ministro della Difesa nazionale col maresciallo Pétain (1940), restò al governo anche dopo concluso l'armistizio, fu inviato ad Algeri come delegato del governo di ...
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Tasca, Angelo
Politico e pubblicista (Moretta, Cuneo, 1892-Parigi 1960). Socialista, fu tra i fondatori dell’Ordine nuovo con A. Gramsci e nel 1921 aderì al PCI. Emigrato in Francia sotto il fascismo [...] d’azione con il PCI, verso il quale fu sempre più critico. Naturalizzato francese (1936), aderì al regime del maresciallo Pétain, mantenendo tuttavia legami con la resistenza belga. Nel dopoguerra si dedicò prevalentemente all’attività giornalistica. ...
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ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...