Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] si identifica con ogni probabilità con quella edita, insieme ai resti del corredo, in Not. Scavi, 1881, p. 366 ss. Per i pinakes ceriti citati nel testo: F. Roncalli, Le lastre dipinte da Cerveteri, Roma 1965, p. 77 ss. tavv. IX, X e XVII. Per ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] si raccoglie nello scavo il prodotto di matrici stanche e consumate. Non mancano tuttavia vere opere d'arte, come i pìnakes di Locri, le teste e i busti fittili tardoellenistici dell'Ariccia e di Frascati. Nel mondo etrusco-italico le teste fittili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] e del lungo processo di cura nel tempio con l’altra fonte privilegiata sulla medicina teurgica, quella delle steli (pinakes); si tratta di tavole votive incise con rappresentazioni di malattia e di cure, commissionate dai pazienti miracolati come ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] e Kore) si limitano a raffigurare la testa e il busto; i santuari hanno restituito anche molti rilievi di marmo e pinakes di terracotta raffiguranti il dio, talvolta insieme agli offerenti di dimensioni minori, ex voto e strumenti medici offerti a ...
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Subregione della Calabria ionica, nella prov. di Reggio, omonima della regione storica della Grecia dalla quale provenivano i coloni che vi fondarono Locri Epizefiri. È formata dalla Piana di Locri (ampia [...] 3° sec. a.C.). Fuori le mura è il santuario di Persefone (7°-3° sec. a.C.), da cui provengono i pìnakes, serie di tavolette in terracotta a bassorilievo. Altri depositi votivi provengono dal santuario di Demetra Thesmophoros (6°-3° sec. a.C.). Presso ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] una fossa quadrata, comportarono la creazione di un’enorme stipe votiva, che ha restituito tra le ricche offerte i celebri pinakes, le tavolette fittili di forma rettangolare, decorate a rilievo con scene della vita della dea e temi connessi al culto ...
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FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] e statuine fittili, parzialmente importate da Paestum e da Taranto, due modellini di templi, qualche scultura in tufo, pinakes, matrici, ceramica italiota, ecc. Particolarmente importante e numerosa è la serie delle antefisse, che, oltre ad attestare ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] bibliografia si veda: P. Zancani Montuoro-U. Zanotti Bianco, L'Heraion alla foce del Sele, ii, Roma 1954, p. 185 ss. Pìnakes corinzî: A. Furtwängler, Vasensammlung im Antiquarium, Berlino 1885, i, p. 79, nn. 766 e 767; G. Perrot-Ch. Chipiez, Histoire ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] di St. Rustice: Bull. Inst., 1834, p. 157. Piatto d'argento del Museo Benaki: Ephem. lxxxi-lxxxiii, 1942-44, p. 37 ss. Pìnakes corinzî: Jahrbuch, xi, 1897, p. 47, n. 148 a, 149 a. Rilievo votivo dall'Ilisso: Praktikà, 1953, p. 47.
Bibl.: v. Leukothea ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] dio. Nella tradizione ellenistica doveva invece prevalere il motivo romantico dell'apoteosi e della pietas familiare come rappresentata nel pìnakes del tempio di Apollonìs a Cizico (Anth Pal, iii, 1)
Forse la piu antica figurazione giunta sino a noi ...
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pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici,...