KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] , La sculpture, Parigi 1935, vol. i, p. 324. Giovanetta fuggente di Eleusi: K. Kourouniotis, op. cit., p. 87, fig. 32. Pìnakes locresi: Q. Quagliati, in Ausonia, 1908, p. 136 ss.; A. Levi, Le terracotte figurate del Museo Nazionale di Napoli, Firenze ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] di Mikon nel Thesèion di Atene (cfr. Paus., i, 17,3).
Le più antiche rappresentazioni superstiti di A. si trovano sui pìnakes corinzî trovati poco lontano dall'Acrocorinto, forse nel sito di un santuario di Posidone ed A.: qui la divinità compare sul ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. colossale che combatte contro i Giganti assistito da un minuscolo Eracle. La più singolare delle figurazioni riferibili a Z. nei pinakes corinzî è quella in cui i due divini fratelli ci appaiono sullo stesso carro, le mani di tutti e due occupate ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] xi, 2, n. 158, 67) vengono elencati importanti lavori di decorazione della scena del t. locale (decorazione pittorica di quattro pinakes per cui si spesero 100 dracme nel 282 a. C., riparazioni ed allestimento di skenài e di paraskènia lignei nel 274 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] , in NSc, 1881, pp. 366-71; da ultimo L. Cerchiai, La Tomba del Topolino, in AnnAStorAnt, n.s. 8 (2001), pp. 99-104.
Pinakes ceriti citati nel testo: F. Roncalli, Le lastre dipinte da Cerveteri, Roma 1965, pp. 77-84, tavv. IX, X e XVII.
Tomba arcaica ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] Tarquinia: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, fig. 360; kölix di Sosias, Berlino: Furtwängler-Reichhold, Griech. Vasenmalerei, tav. 123; pìnakes di Locri: P. Zancani Montuoro, in Atti e Memorie Società Magna Grecia, 1954, p. 16; statua di guerriero già ...
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PENELOPE (Πηνελόπεια, Πνηελόπη; Penelŏpe)
E. Paribeni
Alla base di questa personalità mitica è stato possibile riconoscere un'antica divinità dell'Arcadia, madre o in qualche modo connessa con il dio [...] in alcuni casi siamo autorizzati a riferire a Penelope. Si tratta di uno schema figurativo che incontriamo in sculture a tutto tondo, pìnakes fittili della classe di Milo e sino in terrecotte Campana: la figura è vista di tre quarti, e come chiusa in ...
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ITALIOTA, Stile
L. Vlad Borrelli
ITALIOTA, Stile. − È lo stile delle manifestazioni artistiche attribuibili a quelle popolazioni che gli antichi designarono come italiote, e cioè dei coloni greci trapiantatisi [...] , a Locri, a Taranto, ci si ispirerà più decisamente a moduli ionici; ma anche qui gruppi fittili, pìnakes (la scarsità del marmo incrementò la produzione delle terrecotte), templi, manifestarono dei caratteri autonomi rispetto alla koinè ionico ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] di Creta e dell'Argolide, risalenti al II millennio a. C., dalle policromie arcaiche in marmo e in pòros, dai pìnakes lignei di Pitsà e dalle tombe a camera di Tarquinia, non è necessario discutere questa notizia. Presupponendo che la scala dei ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] . Séchan, op. cit., p. 370. Coppe "omeriche" beotiche: F. Courby, Les vases grecs a reliefs, Parigi 1922, p. 293 ss.; Pìnakes ercolanesi: G. Bendinelli, in Rend. Pont. Acc., xvii, 1940-41, pp. 143 ss. Gruppo dalla via Sallustiana, della Gliptoteca Ny ...
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pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici,...