BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] per il ritardo che ha subito la traduzione adducendo numerose e impegnative incombenze: era bene tuttavia affrettarsi a licenziare la Picara Giustina "perché siamo adesso in un mondo, nel quale vi sono più scimmie che gatti". Non si può non ravvisare ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] vita sociale il rovello di una verità da mostrare per poterla condividere: quella della malattia e della solitudine. I picari loriani sono creature innocenti che scontano la propria innocenza come una colpa in un mondo perverso che li ha obbligati ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] oltre a scrivere diverse sceneggiature, realizzò la 'saga' de Le storie dell’anno mille e del suo protagonista, il picaro Millemosche, dapprima pensate per la televisione e poi diventate una fortunata serie di testi per ragazzi, che proseguì, al ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ricordare l’uomo selvaticus, eccolo disquisire del servo asessuato e disappetente in Goldoni, contrapposto al suo Arlecchino, picaro disperato il cui unico mezzo per sopravvivere sarebbe la risata, in una falloforia liberatoria.
Nel 1990, in ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] delle religioni nel Seicento italiano¸ Roma 1950 (II ed. riveduta e ampliata, Firenze 1983), passim; P. Getrevi, Dal picaro al gentiluomo. Scrittura e immaginario nel Seicento narrativo, Milano 1986, pp. 165-214; F. Antonini, La polemica sui romanzi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] , a cura di G. Arnaldi e M. Pastore Stocchi, vol. IV/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 95-114; P. Getrevi, Dal picaro al gentiluomo: scrittura e immaginario nel Seicento narrativo, Milano 1986, pp. 216-273; G. Manganelli, F.P.: La lucerna, in Id ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] degli Incogniti: un esempio di "dispositio" barocca, in Studi secenteschi, XXVI (1985), pp. 101-139; P. Getrevi, Dal picaro al gentiluomo. Scrittura e immaginario nel Seicento narrativo, Milano 1986, pp. 91-164; M. Slawinski, Agiografie mariniane, in ...
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picaro
pìcaro s. m. [dallo spagn. pícaro, di etimo incerto]. – Popolano furbo e privo di scrupoli, avventuriero che vive di espedienti, soprattutto come personaggio tipico di opere narrative spagnole appartenenti alla letteratura detta appunto...
picara
pìcara s. f. [voce di etimo incerto]. – Nome con cui si indicano, in Sicilia, alcuni pesci cartilaginei dell’ordine dei batoidei, appartenenti al genere Raja (v. razza1).