Filologo classico (Hildesheim 1896 - Amburgo 1986), prof. di filologia classica nell'univ. di Amburgo (1931-60). Curò pregevolissime edizioni di Bacchilide (1934), Pindaro (1949) e dei Tragicorum Graecorum [...] Fragmenta (vol. 1º, 1971). Si occupò di varî problemi concernenti il dramma greco (Scenes from Greek drama, 1967) e la storia della cultura greca (Die Entdeckung des Geistes, 1948, trad. it. 1951; Dichtung ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1579 - ivi 1649). Poeta incline alle stravaganze del barocco, intitolò ai nomi delle Muse sei raccolte (1637-42) di cinquanta sonetti ognuna. Notevole la sua traduzione delle Odi di [...] Pindaro (1631). ...
Leggi Tutto
Grammatico greco (inizio 1º sec. d. C.), illustrò i segni diacritici dell'edizione aristarchea di Omero e di Esiodo; scrisse un'opera sul Museo di Alessandria e commenti a Omero e Pindaro. ...
Leggi Tutto
Letterato (Bibbiena 1790 - Roma 1847); amico del Vieusseux e collaboratore dell'Antologia, autore di commenti a Dante e Petrarca, compose (1829-1831) ventuno Inni sacri nei quali - come nella traduzione [...] da Pindaro (1824) - si rivela abile e talora armonioso artefice, ma lontano da vera commozione poetica. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αμυθάων) Figura della mitologia greca. Figlio di Creteo, re di Iolco in Tessaglia, abitò a Pilo in Messenia e sposò Eidomene, da cui ebbe Biante e l’indovino Melampo. Secondo Pindaro andò con la [...] sua famiglia a Iolco per esigere dall’usurpatore Pelia il regno per il nipote Giasone. Secondo Pausania fu tra i rinnovatori dei giochi olimpici ...
Leggi Tutto
(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] grande maga e assassina dei suoi figli per gelosia e per amore oltraggiato.
Il personaggio teatrale
Il mito ha ispirato Pindaro (nella Pitica IV), Euripide nella tragedia omonima e nel perduto Egeo, Eschilo e Sofocle (le cui tragedie non ci sono ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parghelia 1738 - Tropea 1805). Insegnò all'università di Napoli filologia (1791), poi (1793) economia e commercio. Sebbene sacerdote, fu propugnatore delle idee repubblicane e massoniche e fondò [...] logge di liberi muratori in Calabria. Subì carcere ed esilio (a Marsiglia). Tradusse da Pindaro, da Orazio e dal Vangelo; scrisse drammi (Il ritorno di Ulisse), poemi (Paolo o dell'umanità liberata), liriche, libri di propaganda (Saggio dell'umano ...
Leggi Tutto
Metro dell’antica lirica greca. Deriva il suo nome dal canto rituale (prosodio) in versi delle processioni religiose (particolarmente quelle in onore di Apollo e di Artemide). La forma più comune è di [...] otto sillabe:
È usato in tutta la poesia lirica da Saffo a Pindaro e nei canti lirici della tragedia e della commedia di Aristofane, associato a versi affini. ...
Leggi Tutto
Forma lirica greca, di tradizione micenea, in onore di Apollo, il cui nome derivava dal ritornello ἰὴ Παιάν, rivolto ad Apollo «salvatore». In seguito si realizzarono p. anche per altre divinità e infine, [...] alterandosi l’antico carattere religioso, si composero p. per uomini illustri. Pindaro compose p. per il culto di Apollo, di cui si conservano frammenti. Sul tipo dei p. greci sono, fra i latini, il carme 34 di Catullo per Diana, quello simile di ...
Leggi Tutto
Componimento contenente le lodi del vincitore, della sua città, invocazione alla divinità protettrice, riflessioni morali; ma il centro dell’interesse artistico è, in genere, la narrazione di un mito. [...] L’e. è poesia d’occasione e su commissione. I più grandi poeti di e. furono Bacchilide e Pindaro. ...
Leggi Tutto
pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...