Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] forte degli Stati confinanti con Israele, regista occulto degli ultimi 35 anni di storia libanese, interlocutore dell’Arabia Saudita, alleato della Repubblica islamica dell’Iran. Tra tutti i paesi coinvolti ...
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Sorabji, Cornelia
Attivista sociale indiana (Nasnik 1866-Londra 1954). Di famiglia parsi convertitasi al cristianesimo, studiò legge a Oxford (1892-94); tornata in patria, praticò l’avvocatura e fu membro [...] attivo di diverse associazioni, fra cui il National council for women in India. Vide nel dominio britannico un fattore di sviluppo culturale e sociale. Dal 1929 visse a Londra ...
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Mehta, Pherozeshah
Leader nazionalista indiano (Bombay 1845-ivi 1915). Di famiglia parsi, studiò legge a Londra. Tra i fondatori dell’Indian national congress, ne divenne presidente (1890) e guida dell’ala [...] moderata; nel 1907 realizzò l’espulsione degli estremisti guidati da B.G. Tilak. Fu membro del Consiglio legislativo di Bombay dal 1886 e di quello imperiale dal 1898 ...
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Tata
Famiglia indiana originaria di Baroda (od. Vadodara, in Gujarat). Di religione parsi, i T. si distinsero fin dai primi del 19° sec. nelle attività commerciali, accumulando ingenti capitali che permisero [...] loro di fondare, grazie soprattutto a Jamsethji Nasarwanji T. (1839-1904), importanti industrie nei settori del tessile, dell’acciaio e della produzione di energia. Nel corso del 20° sec. i T. costituirono ...
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Surat
Città dell’Unione Indiana, nello Stato federato del Gujarat. Fondata nel 12° secolo dai parsi, assunse il nome di Suryapur alla fine del 15° sec.; occupata dai Mughal nel 1573, divenne fiorente [...] centro commerciale e nei secoli 16° e 17° fu il porto principale dell’India, con un’importante attività manifatturiera (cotonate, seta, metalli preziosi). La sua ricchezza la espose a ripetuti saccheggi, ...
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Naoroji, Dadabhai
Politico indiano (Bombay 1825-ivi 1917). Detto «il Grande Vecchio dell’India». Nato in una famiglia di sacerdoti parsi, visse per lunghi periodi a Londra, dove perorò la causa indiana. [...] Fu ministro nel regno dei Gaikwar di Baroda (1874-75) e cofondatore dell’Indian national congress, di cui fu presidente (1886, 1893 e 1906) e leader della corrente moderata. Venne eletto membro del Consiglio ...
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National council of women in India
Associazione indiana per l’emancipazione femminile, fondata a Bombay nel 1925. Fra le sue figure principali vi fu Mehribai Tata, una parsi di Bangalore. Perseguì i [...] suoi scopi mediante campagne stampa, iniziative di sensibilizzazione negli slum e petizioni per riforme legislative, in particolare in favore della concessione del diritto di voto alle donne ...
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militarismo
Termine che indica il prevalere nello spirito pubblico, nella mentalità collettiva, nella vita civile e nella condotta politica di un determinato Stato, di ideali, modelli comportamentali [...] affermazione del modello di Stato di Federico II di Prussia, in cui le ragioni della potenza militare e dell’esercito sono parsi subordinare a sé tutti gli altri aspetti della vita civile e politica. Ma non sono mancate attribuzioni della nascita del ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] 1941, aderì al movimento nazionalista nelle fila dell’Indian national congress e nel 1942 sposò, con rito indù, il parsi Feroze Gandhi (1912-1960), giornalista e compagno di partito. Entrambi parteciparono alla campagna Quit India e vennero arrestati ...
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matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] m. era consensuale, monogamico e costituiva un dovere religioso. L’uso del m. tra stretti consanguinei è conservato tuttora dai parsi, ma limitatamente ai primi cugini. Nell’antica Cina, il m. era pattuito dalle famiglie, attraverso i servizi di un ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...