MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] N. Festa, sul poligrafo Teodoro Prodromo, vissuto nell'XI secolo alla corte comnena. Allievo della Scuola archeologica italiana di Atene (1910-11), partecipò alle ricerche archeologiche a Gortina, nell'isola ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] poemetto, La verra [guerra] antiga de Castellani,Canaruoli e Gnatti... in lengua brava, alcuni luoghi del quale erano parsi sospetti di eterodossia. Dagli atti del procedimento, che si conservano presso l'Archivio di Stato di Venezia, non risulta ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] , Storia pittorica della Italia [1789], Firenze 1822, II, v. 181; S. Ticozzi, Dizionario degli architetti, scultori e pittori,Milano 1830, p. 99; P. Parsi, Chiese romane,Roma 1960, II, pp. 486-88; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 395. ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] di esasperata inquietudine (si era da poco concluso il conflitto cogli Arciducali, i modesti intrighi del Bedmar erano parsi atto conclusivo di un vasto e preordinato piano antiveneziano, reale e soffocante persisteva l'accerchiamento asburgico) la ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] e Dalila di Saint-Saëns (nei ruoli eponimi si alternarono rispettivamente Félia Litvinne, Clotilde Bressler-Gianoli, Armida Parsi Pettinella, e Alfonso Garulli, De Negri, Duc). Nel 1897 fu impegnato nella quinta stagione sudamericana, cantando Aida ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] allestiti all'Assietta e 2.000 Austriaci immediatamente a ridosso. Lo scontro aveva avuto fasi alterne: i Francesi erano parsi sul punto di travolgere le ridotte alla Testa dell'Assietta, ma alla sera i Piemontesi erano rimasti padroni del campo ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] 1912, p. 65; G. Matthiae - M. Bosi, Ss. Cosma e Damiano. Ss. Quilico e Giulitta, Roma s.d., pp. 82, 93; P. Parsi, Chiese romane, Roma s.d., p. 53; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 130; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, Vienna 1967 ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] un concerto al castello di Racconigi, alla presenza dei reali e dello zar: vi cantò il quartetto del Rigoletto con Armida Parsi, Titta Ruffo e Rinaldo Grassi. Fu questo il primo dei numerosi concerti tenuti dalla F., tra i quali si ricordano quelli ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] la indusse quindi a studiare parti di mezzosoprano acuto, affermandosi fra i più validi mezzosoprani del primo Novecento assieme ad Armida Parsi Pettinella e a Ninì Frascani.
Fonti e Bibl.: Il Messaggero, 6 genn. 1910; La Tribuna, 18 febbr. 1910; Il ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] di Palermo Vittore di consegnare a F., perché la interrogasse sulla vicenda e prendesse i provvedimenti che gli sarebbero parsi opportuni, una religiosa di nome Vittoria, appartenente alla comunità del monastero di S. Martino de Scalis presso Palermo ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...