ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] invece, rettificata nel De vulgari eloquentia, dove la locutio vulgaris, in quanto è prodotto di natura, è detta delle Opere a cura della Soc. dantesca, cit., si vedano le edizioni di P. H. Wicksteed-E. G. Gardner, Westminster 1902 (ma cfr. rec. del ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] quello di abbandonare i comica verba e la locutio vulgaris;disposto invece al dono di decem vascula ("dieci poetici di G. D., in Giornale dantesco, XXVIII (1925), pp. 266-73; p. O. Kristeller, Un'"ars dictaminis" di G. D., in Italia medioevale e ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] il quale "Iustus Romanus in vulgari ingua non vulgaris poeta fuit"; il Calmeta, in un manoscritto Manuale della storia della lett. ital., Milano 1834, I, pp. 125-126; II, p. 299; C. Tonini, La coltura letter. e scientifica in Rimini dal sec. XIV ai ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] possedeva tre belle case in muratura dietro i giardini dei duomo (Grion, p. 7). L'attività di giudice il D. la esercitò di fatto , A note on the text of A. D. "Summa Artis Rithmici Vulgaris Dictaminis", in Italian Studies, XXV (1970), pp. 30-39; Id ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] un altro trattato trecentesco, la Summa artis rithmici vulgaris dictaminis, scritta nel 1332 dal padovano Antonio Lazzarini, La cultura delle signorie venete e i poeti di corte, ibid., p. 491; G.P. Caprettini, Un retore che si fece poeta. G. da S. e ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] oratio Mediolani habita XIII kal. Iunii anno vulgaris aerae 1745. Dello stesso anno dovrebbe essere un .66, 124, 186, 189; C. Frati, Lettere di G. Tiraboschi al p. IreneoAffò, Modena 1894, p. 228 e n. 2; A. Giussani, I conti della Torre di Rezzonico, ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...