RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] fallacy of race, New York 1952 (trad. it., Torino 1966); W.P. Randel, The Ku Klux Klan. A century of infamy, Filadelfia-New York la psychologie à la ''science'' des races, ivi 1981; T. Todorov, La conquête de l'Amérique. La question de l'autre, ivi ...
Leggi Tutto
Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] Berestetskii (solo il I° volume), E. M. Lifshitz, L. P. Pitaevskii, Relativistic quantum theory (tradotto dal russo), 2 voll., Reading, N. Bogoljubov, A. A. Logunov, I. T. Todorov, Introduction to axiomatic quantum field theory (tradotto dal russo), ...
Leggi Tutto
La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo De docta ignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] di inusitato" e di inatteso (1962; trad. it. 1964, p. 143).
Bibliografia
C. Lévi-Strauss, La pensée sauvage, Paris 1962 Systeme, Frankfurt a.M. 1984 (trad. it. Bologna 1990).
Tz. Todorov, Nous et les autres, Paris 1989 (trad. it. Torino 1991).
F ...
Leggi Tutto
In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] con interventi, tra gli altri, di G. Poulet, L. Goldmann, T. Todorov, R. Barthes, J. Lacan, J. Derrida, N. Ruwet) l'interesse più e Trenta (J. C. Ransom, A. Tate, C. Brooks, R. P. Warren, W. K. Wimsatt), il cui influsso perdura negli USA fino agli ...
Leggi Tutto
BLANCHOT, Maurice (App. IV, i, p. 299)
Scrittore e critico francese. La riflessione sul rapporto tra scrittura, morte, silenzio è proseguita nell'opera saggistica (Le pas au-delà, 1973; trad. it. 1989) [...] , Montpellier 1975;
T. Todorov, Critique de la critique. Un roman d'apprentissage, Paris 1984;
P. Bigongiari, L'evento immobile of writing, ed. C. Bailey Gill, London-New York 1996;
P. Mesnard, Maurice Blanchot: le sujet de l'engagement, Paris 1996;
...
Leggi Tutto
Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] a poco, il sostenitore o l'avversario ecc.).
Riassumendo, il romanzo è una specie di ‟entità astratta" (v. Todorov, 1969, p. 17), derivante da una ‛competenza narrativa' originale, suscettibile di manifestarsi sotto forma di testi diversi, lunghi o ...
Leggi Tutto
Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] naturalmente molto delle teorie psicoanalitiche freudiane. È anzi P. Brooks (The melodramatic imagination: Balzac, Henry James gangster film) o sulla mafia, alle tipologie studiate da Todorov per la narrativa e che si ritrovano tutte trasposte sullo ...
Leggi Tutto
Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] punto di vista corrisponde alla 'scoperta dell'alterità assoluta' (Todorov 1982; Chiozzi 1990). Gli indigeni d'America sono 'gli della cultura umana, Roma-Bari, Laterza, 1984.
p. chiozzi, Dall'assimilazione all'integrazione: trasformazione dell' ...
Leggi Tutto
precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] archeologici, antropologici, linguistico-letterari) hanno indagato l’ultima età delle civiltà p., con particolare riferimento ai regni azteco e inca (N. Wachtel, O. Paz, T. Todorov); il problema delle origini è invece rimasto una questione, anche se ...
Leggi Tutto
Analisi delle forme e delle strutture della narrazione. Il termine, introdotto da T. Todorov nel 1969, è usato per designare un indirizzo di studi critico-letterari di derivazione strutturalista. Come [...] in Francia negli anni 1960 (R. Barthes, A.J. Greimas, C. Bremond, T. Todorov). Nei decenni successivi alcuni studiosi (G. Genette, S. Chatman, G. Prince, M. Bal, P. Hamon) hanno cercato di fondare una teoria della narratività attraverso una maggiore ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...