Trinca, Jasmine. – Attrice italiana (n. Roma 1981). Dopo il felice debutto in La stanza del figlio (2001), per la regia di N. Moretti, è stata diretta da M.T. Giordana nella pellicola La meglio gioventù [...] perduti (2020) di G. Farina; nel 2021, Supereroi di P. Genovese, The Story of My Wife di I. Enyedi e La (2023; Maria Montessori - La nouvelle femme, 2024) di L. Todorov. Nel 2018 l'attrice ha debuttato nella recitazione teatrale ne La maladie de ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] naturalmente molto delle teorie psicoanalitiche freudiane. È anzi P. Brooks (The melodramatic imagination: Balzac, Henry James gangster film) o sulla mafia, alle tipologie studiate da Todorov per la narrativa e che si ritrovano tutte trasposte sullo ...
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Analisi delle forme e delle strutture della narrazione. Il termine, introdotto da T. Todorov nel 1969, è usato per designare un indirizzo di studi critico-letterari di derivazione strutturalista. Come [...] in Francia negli anni 1960 (R. Barthes, A.J. Greimas, C. Bremond, T. Todorov). Nei decenni successivi alcuni studiosi (G. Genette, S. Chatman, G. Prince, M. Bal, P. Hamon) hanno cercato di fondare una teoria della narratività attraverso una maggiore ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] (nelle due versioni del 1915, di Henrik Galeen, e del 1920, di P. Wegener e Carl Boese) e Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; und Film, Zürich 1965 (trad. it. Milano 1981).
Tz. Todorov, Introduction à la littérature fantastique, Paris 1970.
S.S. ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Dine a G.K. Chesterton, da D. Hammett a R. Chandler, da C. Woolrich a P. Highsmith, da D. Goodis a E. McBain, da J. Ellroy a J. Grisham, che secondo una nota suddivisione operata dallo studioso Tz. Todorov (v. generi cinematografici), si oppone al ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] sociales) accanto a R. Barthes, G. Genette, Tz. Todorov, ne divenne in seguito direttore di ricerca svolgendovi un'intensa alle altre, cosa che "fa andare in risonanza le superfici testuali" (p. 123).
Ma che cos'è un testo? Anche su questo punto ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] procedimento, in I formalisti russi, a cura di Tz. Todorov, 1968), l'opera letteraria risulta essere la somma di prosa nel cinema, in I formalisti russi nel cinema, 1971, p. 150). Il rapporto tra queste due tendenze costituisce l'articolazione ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...