GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] e nel 1497, Giovanni A. de Onate e G. Le Signerre nel 1497-98, P.M. Mantegazza dal 1499 al 1500, Ambrogio da Caponago nel 1499.
Dopo le prime con varie formule, in particolare come "librarius non vulgaris" (A. Dati, Elegantiolae, Milano 1480), come ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] la muffa grigia della rosa causata da Botrytis vulgaris, la malattia della pianta del caffè, .: Necrol. in Rivista di biologia, I (1919), p. 160; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 71; L. Montemartini, R. F. (con bibliografia ...
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In botanica, la comparsa di fiori a simmetria raggiata in piante con fiori zigomorfi. Il primo caso fu osservato da C. Linneo in una Linaria vulgaris; altri esempi sono noti in numerose famiglie. La p. [...] passaggio dai fiori regolari, a simmetria raggiata (fiori actinomorfi), a fiori a simmetria bilaterale (fiori zigomorfi) e poi a fiori asimmetrici, perciò irregolari. La p. rappresenta pertanto un ritorno a un’organizzazione morfologica antica. ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi Ottopodi e, in particolare, degli appartenenti alla famiglia Ottopodidi, tra i quali Octopus vulgaris, il p. comune, diffuso lungo le coste rocciose del Mediterraneo; [...] ha corpo globoso con 8 robusti tentacoli dotati ciascuno di due serie di ventose, disegno del mantello che può essere variato in relazione al substrato, grazie all’apertura e chiusura differenziale dei ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] publicum, carmina gentilia, vulgaris fabulatio et cantilenarum modulatio, vulgaris opinio, gens canens 1931; G. Gabriel, Canti di Sardegna, Milano 1923; F. Vatielli, L'umorismo di p. Martini, in Il Popolo di Roma del 3 febbraio 1932; CHopin, num. sp. ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] anche nel Tibesti, appartenenti alla specie Champse vulgaris (ex Crocodilus niloticus). Questi animali conducono De Tombouctou au Maroc, ivi; L. Pervinquière, Ghadames, ivi 1912; A.-G.-P. Martin, D'une rive à l'autre du Sahara, ivi 1908; id., Mission ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] di cui si conoscono varietà emolitiche (Streptococcus haemol. vulgaris, St. haemol. lentus) e varietà anemolitiche, che Mangiagalli, Lez. di ostetricia e di clinica ostetrica, Milano 1928; P. Sfameni, La dilatazione attiva o vitale dell'utero ed il ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] Pacifico delle caratteristiche faune a Pseudomonotis ochotica e P. richmondiana, affatto estranee ai mari mediterranei. La , e quindi calcari con Mentzeha, Spiriferina, Coenothyris vulgaris, Encrinus liliiformis, le specie cioè del Muschellkalk, e ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] cantilenae" e ancora in Francone da Colonia e nell'Anonimo del Discantus vulgaris positio, dai quali tutti si sa che il mottetto era il canto Odechaton di O. Petrucci, in raccolte del Pentinger, di P. Attaignant, di T. Susato e d'altri stampatori del ...
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PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] piccole dimensioni (7-8 cm. di diametro); 3. Meleagrina vulgaris Gould, o Meleagrina di Ceylon, diffusa nell'Oceano Indiano, nel del suo peso: questo si dice "valeur à une fois le poids": p. es., il valore di una perla di 10 grani sarà 100. Questo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...