L'ascidio è un caso di metamorfosi della foglia di cui il lembo, interamente o in parte, perde la sua forma normale laminare, distesa in un piano, per assumere quella concava di coppa, di tubo, di otre [...] le specie del genere Utricularia, di cui alcune (U. vulgaris, U. minor) vivono anche da noi nelle paludi e Delpino, Sulle piante a bicchieri, in N. Giorn. Bot. It., 1871, p. 174; C. Darwin, Insectivorous Plants, Londra 1875; E. Faivres, Structure et ...
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Nacque nei primi anni del sec. XIV da una famiglia padovana di parte ghibellina, esiliata dal 1312 al 1318 e dal 1319 al 1321 durante il prevalere dell'avversa fazione. Il padre, Buzzacarino di Antonio [...] il nome del notaio padovano, è la Summa artis rytmici vulgaris dictaminis, dedicata ad Alberto della Scala nel 1332 (stampata nel di studii critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901, p. 577; A. Zenatti, Antichi rimatori padovani, in Atti dell' ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e, come sottobosco, qua e là la stessa Calluna vulgaris che diventa più abbondante nella zona seguente. Ampie superficie che in siciliano appaiono intatti l'ĭ e l'ŭ", Arch. glott. ital., VIII, p. 115) come in sardo, e che, a loro volta, gli ẹ e gli ọ ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Ulex europea) e di eriche (Calluna vulgaris), tra i quali crescono alcune graminacee tende a modificare il timbro, o a nasalizzarsi, talvolta i due effetti si combinano. P. es. plēnam dà pleine (mentre habere dà avoir); grandem dà grand [pron. ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 'ampio sviluppo delle brughiere a base specialmente di Calluna vulgaris che proseguono e si intensificano nella provincia baltica e, a base di aghifoglie quali il pino d'Aleppo, il p. marittimo, il p. da pinoli, la macchia formata di arbusti più o ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] de l'Asie, in C. R. du XIII Congrès géol. intern., Liegi 1922, p. 171; M. Bertrand, Rapport des structures des Alpes de Glaris et du Bassin houiller in cui domina sovrana la crecchia (Calluna vulgaris).
La zona montana è principalmente caratterizzata ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] la patata dolce e una zucca (Lagenaria vulgaris). Il cotone era dato da una specie indigena tenda", donde jarai-te "nach dem Zelte", Jarai-pu "aus dem Zelte". Nell'orari -i indica l'oggetto, p. es. i-i "me, mi", a-i "te, ti", če-i "ci", pa-i "vi"; ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] "Αλωσις Κ.πόλεως, poema (in É. Legrand, Bibl. graeca-vulgaris, I, Parigi 1880); Matteo Camariotes, De C.poli capta... lamentatio Solmi su La storia del diritto italiano, Roma 1922 e di P. Egidi su La storia medioevale, 1922).
Per i rapporti fra ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] centrale Baglioni consiste dell'asse cerebro-spinale di Bufo vulgaris, isolato e sopravvivente, e mantenuto in connessione con i suoni e i rumori, ma non è in grado di riconoscerli; p. es., il cane non riconosce più la voce del padrone. Osservazioni ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] p. 89); Culti (p. 89); Ordinamento scolastico (p. 91); Finanze (p. 91). - Preistoria (p. 92). - Storia (p. 93). - Lingue (p. 102). - Etnografia e folklore (p. 103). - Arte (p. 106). - Letteratura (p. 111). - Musica (p. 113). - Diritto (pvulgaris è ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...