Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Nella seconda generazione gli ideali di libertà politica e morale sono parte integrante dell’ispirazione di Lord Byron e di P.B. Shelley, mentre il terzo grande poeta di questa generazione, J. Keats, supera l’estetismo iniziale con la coscienza del ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] espressione la tendenza individualistica del Romanticismo nelle giovani generazioni di poeti che guardavano all’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] . Per non citare che qualche nome, al d. apparterrebbero, oltre a P. Verlaine e ai poeti maledetti, G. D’Annunzio e T. Mann, Nietzsche) E.A. Poe e quei poeti inglesi come J. Keats, P.B. Shelley, A.C. Swinburne e D.G. Rossetti, nei quali il titanismo ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] sempre l'Inghilterra. Fu in Svizzera, ove da Claire (detta anche Clara o Jane) Clermont, sorellastra della moglie di P. B. Shelley, ebbe una figlia, Allegra (morta nel 1822 a Bagnacavallo). In Svizzera compose: il terzo canto del Childe Harold (pubbl ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] scagliatale da Amore, che compare nel X libro delle Metamorfosi del poeta latino P. Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.). Nell'età da digressioni che compromettono l'unità; Adonais, di P.B. Shelley (1792-1822), appassionata meditazione sulla morte e la ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] poema di fede socialista, è una ricaduta nella frigida allegoria e nella polemica superficiale. Traduttore di Catullo, Lucrezio, Orazio e P. B. Shelley, R. curò nel 1911 un'ed. complessiva della propria opera in versi (Poemi, liriche e traduzioni). ...
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Poeta e narratore italiano (n. Porto Maurizio, Imperia, 1945). Insegnante di filosofia e collaboratore di numerose riviste, si è interessato, come studioso, ai procedimenti metaforici (La metafora barocca: [...] un'idea di J. Giono. Autore di resoconti di viaggi e traduttore di poesie di Blake, W. Whitman, D. H.Lawrence, P. B. Shelley, nel 2015 ha pubblicato la raccolta Poesie (1983-2015), mentre è del 2018 il romanzo Sesso e apocalisse a Istanbul. ...
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Scrittore scozzese (Paisley 1855 - Castello Maniace, Catania, 1905). Approdato a Londra dopo anni di vita avventurosa, nel 1881 trovò aiuto in D. G. Rossetti, del quale, dopo la morte, scrisse una breve [...] ). L'identificazione di S. con Fiona Macleod avvenne solo dopo la sua morte. Oltre a biografie di D. G. Rossetti (1882), P. B. Shelley (1887) e H. Heine (1888), compilò pregevoli antologie, tra cui la più nota è Lyra celtica (1896). Nella sua opera S ...
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Scrittore e critico inglese (Londra 1829 - ivi 1919), figlio di Gabriele. Fu tra i primi membri della Pre-Raphaelite Brotherhood e diresse la rivista The Germ, organo del movimento. Collaborò allo Spectator [...] con critiche d'arte (poi raccolte in Fine art, chiefly contemporary, 1867). Scrisse studî su W. Whitman (1868), P. B. Shelley (1870) e su W. Blake (1874), oltre a Lives of some famous poets (1878) e a una Life of Keats (1887). Di particolare ...
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Scrittrice inglese (Londra 1797 - ivi 1851), figlia di W. Godwin e di M. Wollstonecraft, fu seconda moglie di P. B. Shelley, delle cui opere curò la prima edizione critica (post., 1847). Pubblicò i romanzi: [...] Frankenstein, or the modern Prometheus (1818), uno dei più originali esempî di romanzo gotico; Valperga (1823), vicenda romanzesca nell'Italia del Medioevo; The last man (1826), racconto della graduale ...
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