Impossessamento, da parte delle competenti autorità, di un bene mobile o immobile, quale misura cautelare diretta ad assicurare una certa situazione di fatto o di diritto.
Sequestro giudiziario. - Il sequestro [...] cautelare il creditore ottiene un provvedimento di merito favorevole, il sequestro conservativo si converte in pignoramento (art. 686 c.p.c.). I sequestri devono essere eseguiti entro 30 giorni dalla loro pronuncia a pena d’inefficacia (art. 675 ...
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urgenza Situazione che richiede interventi immediati e rapidi. diritto Provvedimenti d’u. Provvedimenti cautelari volti ad assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione di merito, evitando che [...] un pregiudizio imminente e irreparabile (art. 700 c.p.c.). I provvedimenti d’u. costituiscono misure cautelari residuali può essere fatto valere in forme sommarie decisorie. Inoltre i provvedimenti d’u. sono provvedimenti cautelari atipici, in quanto ...
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Attribuzione e ripartizione tra i diversi giudici ordinari del potere giurisdizionale. Ai sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente.
In [...] può liberamente indirizzare la domanda a uno di essi. Tranne nei casi espressamente previsti dalla legge (art. 28 c.p.c.), i criteri di competenza territoriale sono derogabili. A tal fine, le parti possono accordarsi e attribuire la competenza per l ...
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La costituzione in giudizio è ciò che determina l’acquisizione della qualifica di parte in senso formale per l’attore, per il convenuto e per coloro che intervengono (art. 105 ss. c.p.c.). Può aver luogo [...] che non siano rilevabili d’ufficio, di proporre domanda riconvenzionale e di chiamare terzi in causa (art. 166 e 167 c.p.c.). I termini di costituzione, sia per l’attore sia per il convenuto, possono essere ridotti sino alla metà con decreto motivato ...
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Provvedimenti d’urgenza
Provvedimenti cautelari volti ad assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione di merito, evitando che il tempo occorrente a far valere il proprio diritto nel processo [...] imminente e irreparabile (art. 700 c.p.c.).
I provvedimenti d’urgenza costituiscono misure cautelari residuali essere fatto valere in forme sommarie decisorie. Inoltre i provvedimenti d’urgenza sono provvedimenti cautelari atipici, in quanto ...
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Una delle forme con cui il giudice può emettere provvedimenti, accanto alla sentenza e all’ordinanza. Secondo l’art. 135 c.p.c., il decreto viene pronunciato d’ufficio o su istanza di parte (scritta o [...] . 633 ss. c.p.c.); il decreto cautelare emanato senza la convocazione della controparte (art. 669 sexies c.p.c.); il provvedimento di giurisdizione volontaria o, comunque, emanato in camera di consiglio (art. 737 c.p.c.); i provvedimenti a carattere ...
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Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale).
Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato [...] delitti e contravvenzioni è legata al tipo di trattamento sanzionatorio previsto. In tal senso, l’art. 39 c.p. stabilisce che i reati si distinguono in delitti e contravvenzioni secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite ...
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Nel processo civile, atto giuridico che costituisce la condizione necessaria e sufficiente per poter dare inizio al procedimento di esecuzione forzata; è contenuto in un documento cartaceo, che descrive [...] si procede, il titolare del diritto e il debitore della prestazione oggetto del medesimo.
L’art. 474 c.p.c., 1° co., enuncia i requisiti che deve avere il diritto risultante dal titolo: la certezza, ovvero l’esatta determinazione del suo contenuto ...
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In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] provvedimento richiesto e provvede con ordinanza all’accoglimento o al rigetto dell’istanza (art. 669 sexies, I, c.p.c.). Se la convocazione della controparte può pregiudicare l’attuazione del provvedimento, il giudice, assunte ove occorra sommarie ...
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Antico popolo di stirpe illirica, mescolato a elementi celtici, abitante a N della Dalmazia fino al Danubio, e nei territori della Sava e della Drava; le tribù più importanti erano quelle dei Breuci, Boi, [...] di La Tène, tranne nelle zone a più diretto contatto con la romanità. Parzialmente vinti da Ottaviano (35-34 a.C.), iP. furono sottomessi da Tiberio (12-10 a.C.) che incluse la regione nella provincia dell’Illirico.
Un’insurrezione di Dalmati e ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...