Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] della propria identità linguistica, che secondo me c'è, ma con tutte le cautele e i limiti che sono evidenti da quello di cui poesie da Come sarei felice: https://www.leparoleelecose.it/?p=35835Alcune pagine dall'introduzione di Non aver mai finito ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] a quella di Marco delle Lettere da Sodoma: c'è un altro diverso da me, in stella che conduce il viaggio tra l’attore porno e i ricordi del padre in Come sarei felice, la mappa in https://www.leparoleelecose.it/?p=35835Alcune pagine dall'introduzione ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] In questo scavo nel tuo linguaggio c’è anche un meccanismo difensivo: penso che il senso dell'autobiogrammatica stia proprio nel collegare i giochi di parole, il non sense, Toti https://www.leparoleelecose.it/?p=35835Alcune pagine dall'introduzione ...
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Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] perdu. Attraverso il rapporto tra i due, Proust illustra chiaramente l’ fugitive, l’imprendibile, l’imprevedibile, in lei c’è qualcosa di insondabile: « Je savais que ne , édition présentée, établie et annotée par P.-L. Rey, Paris, Folio Gallimard, ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] non si potevano dire esplicitamente: c’era il fascismo. Quindi la ma soltanto una alternità complementare» (ivi, p. 164). La necessità di ordinare il mistero massa che non rappresenta ma simboleggia: poiché i simboli degli dèi sono gli stessi dèi. ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] che era un esercito di anime penitenti che terrorizzava i passanti. Lo storico inglese Orderico Vitale (1075 - 1142 la cui complessitàcfr. M. Cortelazzo, P. Zolli, Il nuovo etimologico. DELI) , sottolineando che «in Dante c’è l’Arlecchino diavolo, e ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] tra cui ‘Orco Dio’ (a metà tra elisione e sostituzione: c’è ‘(p)orco’ o ‘orco’ nella mente del parlante?), ‘Cristo iddio la seconda parte]Per saperne di piùSulla bestemmia: Turino, I. (2000). Maledire Dio. Studio sulla bestemmiaSulle parolacce in ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] varie facilità, lo stabilimento è amichevole (c’è un bel flusso di cassa, malgrado amministrazioni” (in Monti, 1849, p. 253, come notato da le sue occorrenze vale lo stesso che fare i suoi passi, i suoi atti. Io sostenni che questa frase portava ...
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Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] (‘p0rc0di0’), asterischi (‘p****d**’), abbreviazioni de saloperie de connard d'enculer ta mère (non c’è vero e proprio significato referenziale; la traduzione si ma generalmente gli insulti hanno come centro i genitori, non la religione. In alcune ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] l’io: come viene detto nell’ Émile (1762), «c’est dans le coeur de l’homme qu’est la mi spalancava accanto un abisso di cui i miei occhi non ardivano misurare la sull’interpretazione della natura, a cura di P. Quintili, Roma, Armando Editore, 1998; ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione della giurisprudenza con riguardo...
PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor è nell'accezione più comune il pittore,...