Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] che era un esercito di anime penitenti che terrorizzava i passanti. Lo storico inglese Orderico Vitale (1075 - 1142 la cui complessitàcfr. M. Cortelazzo, P. Zolli, Il nuovo etimologico. DELI) , sottolineando che «in Dante c’è l’Arlecchino diavolo, e ...
Leggi Tutto
«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] tra cui ‘Orco Dio’ (a metà tra elisione e sostituzione: c’è ‘(p)orco’ o ‘orco’ nella mente del parlante?), ‘Cristo iddio la seconda parte]Per saperne di piùSulla bestemmia: Turino, I. (2000). Maledire Dio. Studio sulla bestemmiaSulle parolacce in ...
Leggi Tutto
Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] preparazione all’avvento del profeta, dal momento che i riferimenti all’eterno ritorno si intensificano notevolmente in sue inesauribili potenzialità. Per saperne di più:Piazzesi, C. Campioni, G, Wotling, P. (a cura di), Letture della Gaia Scienza; ...
Leggi Tutto
Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] (‘p0rc0di0’), asterischi (‘p****d**’), abbreviazioni de saloperie de connard d'enculer ta mère (non c’è vero e proprio significato referenziale; la traduzione si ma generalmente gli insulti hanno come centro i genitori, non la religione. In alcune ...
Leggi Tutto
Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] varie facilità, lo stabilimento è amichevole (c’è un bel flusso di cassa, malgrado amministrazioni” (in Monti, 1849, p. 253, come notato da le sue occorrenze vale lo stesso che fare i suoi passi, i suoi atti. Io sostenni che questa frase portava ...
Leggi Tutto
Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] l’io: come viene detto nell’ Émile (1762), «c’est dans le coeur de l’homme qu’est la mi spalancava accanto un abisso di cui i miei occhi non ardivano misurare la sull’interpretazione della natura, a cura di P. Quintili, Roma, Armando Editore, 1998; ...
Leggi Tutto
Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] in occasione delle Grandi Dionisie del 458 a.C., eppure i versi della prima tragedia dell’Orestea non potrebbero buona traduzione dei vv. 297-511 dell’Edipo Re di Sofocle (p. 239 e ss.).Per ulteriori informazioni sul ruolo di Tiresia in Luciano ...
Leggi Tutto
Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] dopo un rapporto violento e incestuoso tra i due, sarà Mia stessa a divorare vista che del linguaggio di Mia: c’è un tentativo ossessivo, da parte del l’animale, Torino, Bollati Boringhieri, 2002; P. Antonello, Post-umano, troppo post-umano: Sirene ...
Leggi Tutto
[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] contrario, ed enunciare i numerosi esempi di P. Cuzzolin; G. Bernini (a cura di), Ecologia linguistica. Atti del XXXVI congresso internazionale di studi della Società Linguistica Italiana (SLI). Bergamo, 26-28 settembre 2002, Bulzoni, Roma 2003 e C ...
Leggi Tutto
Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] nome, lo dà negando che sia tale».
Ma cosa c’entra la pipa di Magritte con la scrittura storica, con testo.
Allora i linguaggi, i simboli, i rituali, gli immaginari nell’età globale, ETS, Pisa, 2010 e P. Poirrier (a cura di), La storia culturale ...
Leggi Tutto
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione della giurisprudenza con riguardo...
PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor è nell'accezione più comune il pittore,...