Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] in occasione delle Grandi Dionisie del 458 a.C., eppure i versi della prima tragedia dell’Orestea non potrebbero buona traduzione dei vv. 297-511 dell’Edipo Re di Sofocle (p. 239 e ss.).Per ulteriori informazioni sul ruolo di Tiresia in Luciano ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] dopo un rapporto violento e incestuoso tra i due, sarà Mia stessa a divorare vista che del linguaggio di Mia: c’è un tentativo ossessivo, da parte del l’animale, Torino, Bollati Boringhieri, 2002; P. Antonello, Post-umano, troppo post-umano: Sirene ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] contrario, ed enunciare i numerosi esempi di P. Cuzzolin; G. Bernini (a cura di), Ecologia linguistica. Atti del XXXVI congresso internazionale di studi della Società Linguistica Italiana (SLI). Bergamo, 26-28 settembre 2002, Bulzoni, Roma 2003 e C ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] nome, lo dà negando che sia tale».
Ma cosa c’entra la pipa di Magritte con la scrittura storica, con testo.
Allora i linguaggi, i simboli, i rituali, gli immaginari nell’età globale, ETS, Pisa, 2010 e P. Poirrier (a cura di), La storia culturale ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] che sia esistita una fase delle lingue in cui forme come I will significava voglio o in cui si diceva effettivamente laudare habeo prima loro completezza P. J. Hopper, E. C. Traugott, Grammaticalization, Cambridge University Press 2003 e C. Lehmann, ...
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[Leggi la prima parte]Il Sole, come ormai dovrebbe essere chiaro a molti, è un’inesauribile fonte di energia per gli abitanti del nostro pianeta: quando il Sole si spegnerà, per certo lo faremo anche noi. [...] le finestre erano decorate con giardini floreali. Non c’era traccia di carbone o fuoco. “Come si ricorre a una cosiddetta giunzione p-n, in cui intervengono elementi fosforo di cui sono composte le ossa e i denti. La biosintesi della vitamina D nel ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] prima età imperiale, vissuto a cavallo tra il I a.C. e il I d.C. Con i suoi quindici libri di Metamorfosi, infatti, attingendo a , Torino 2015 (in particolare nell’Introduzione a cura di P.B. Marzolla)
Atti del convegno Il gran poema delle passioni ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] la neve, tutti gli orsi sono bianchi. Novaya Zemlja è nell’Estremo Nord e lì c’è sempre la neve. Di che colore saranno gli orsi?», la risposta più comune tra i contadini analfabeti era: «Non lo so…io ho visto solo orsi neri. Non ne ho visti di altri ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] reca seco un indice temporale che lo rimanda alla redenzione. C’è un’intesa segreta fra le generazioni passate e la nostra Paolo sa che il Messia non è venuto «per abolire la Legge e i profeti» (Mt. 5, 17). In modo da giustificare la dialettica tra ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] di apprezzarne la bellezza. C’è, infatti, un P) + 1.
Q non è divisibile per nessuno dei primi nel nostro insieme, perché la divisione dà resto 1. Allora o è esso stesso primo o è divisibile per un primo che sta fuori dal nostro insieme. In entrambi i ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione della giurisprudenza con riguardo...
PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor è nell'accezione più comune il pittore,...