I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] .
M.E. Aubet, Tiro y las colonias fenicias de Occidente, Barcelona 19942.
P. Bernardini, I Phoinikes verso Occidente: una riflessione, in RivStFen, 28 (2000), pp. 13-33.
C.G. Wagner - J. Alvar, La colonización agrícola en la Península Ibérica: estado ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] L. Wright per il Solomon R. Guggenheim Museum di New York ed i cui sviluppi si vedono negli ampliamenti di musei americani, quali il Metropolitan di oggetti antichi e rarità varie in relazione con P.P. Rubens, e C. Dal Pozzo (1590 ca. - 1657). Quest' ...
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C. A, Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla C. A (= Cuma A) sono raggruppati i vasi della prima produzione ceramica del gruppo di Cuma. Di questa officina, a cui sono attribuiti più di trecento vasi, le [...] C. A (v.), il Pittore di Ready (v.) e il Pittore di New York 1000 (v.). Le forme prevalenti sono il cratere a campana e l'anfora: i of the Manchester Literary and Philosphical Society, XC, 1948-49, p. XX, 12 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti ...
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C. A, Pittore di
A. Stenico
La personalità artistica più rappresentata e più caratteristica entro il Gruppo C. A (v.) all'inizio della seconda metà del IV sec., nella ceramografia campana. Fu il caposcuola [...] i pittori della bottega a lui contemporanei, sia quelli che in Cuma lavorarono in seguito (Pittore A. P. Z. e imparentati). Qualche studioso fa derivare dall'opera del Pittore C in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 85 ss.; A. Cambitoglou, in Memoirs ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] commerciale marittimo al principio del 6° sec. a.C., ma già prima era stata stabilita come fattoria commerciale, in un’area abitata sin dal Paleolitico. Verso la metà del 5° sec. P. aiutò i Sibariti a ricostruire la loro città distrutta da Crotone ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] medie annue di 15,9 °C; il mese più freddo, gennaio, ha una media di 7 °C, quello più caldo, luglio, di 25 °C. I venti dominanti sono da N come G. Nanni, M. Ricci, V. Orfeo, M. Perlini, P. Di Marca. Dal 2000 il Teatro di Roma ha una seconda sede nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Durante l’Elladico antico (3000/2800-1900 a.C.) i contatti con aree orientali ed egeo-insulari sono documentati dal volta in volta proposte dai vari scrittori, fra i quali emersero i romanzieri S. Xènos, P. Kaligàs, E. Roìdis e, in particolar modo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un Umanesimo programmatico e per lo più italianizzante. Fin da P. López de Ayala, traduttore di Livio e di Boezio, Carreno, F. Ricci, F. de Herrera il Giovane e C. Coello si distinguono tra i pittori di corte; a Valencia operavano seguaci di Ribera e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , E. Gârleanu, M. Sadoveanu. A questo movimento si opposero gli scrittori e i poeti riuniti intorno alla rivista Viața românească, fondata nel 1906 da C. Stere, P. Bujor e dal critico letterario G. Ibrăileanu. Le premesse della posizione critica di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] G. si trovano in resoconti cinesi del 1° sec. d.C. I più antichi testi giapponesi pervenutici sono di molto posteriori: il Kojiki da cinque fonemi vocalici (/a i u e o/), dodici consonantici (/k g s z t d n h b p m r/), due approssimanti semivocaliche ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...