(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] , senza alcuna soluzione di continuità, i centri di Borgerhout e Berchem, compresi ’isola della Schelda nel 4° sec. d.C., A. fu distrutta dai Normanni nel 9° Paesi Bassi), il Museo Mayer van der Bergh (P. Bruegel) e la Galleria d’arte moderna (maestri ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] aperto a New Haven un suo proprio studio. P. ha ricevuto numerosi premi, tra i quali nel 1995 la medaglia d'oro dell'AIA North Terminal del Washington international airport a Washington D. C., 1997; edificio República a Buenos Aires, 1999; Marinelife ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] Vita e opere
Allievo a Bologna di G.C. Conventi, non mancò di frequentare l'accademia Silvestro al Quirinale. Sono databili a prima del 1638 i tre busti della capp. Frangipane in S. Marcello al (G. L. Bernini, Lanfranco, P. da Cortona); il suo è, ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] di Roma nel 4° e 3° sec. a.C., poi sua alleata contro i Galli e nella lotta contro Annibale; divenne municipio al rimangono la pieve di S. Maria (sec. 12°-13°; polittico di P. Lorenzetti, 1320); la cattedrale (iniziata nel 1277); la chiesa gotica ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] gruppo One-off ltd (con C. Thorman, 1981) e successivamente la Ron Arad associates (con A. Brooks e C. Thorman, 1989) e il SDB - coll. Hidden, 1998); i tavoli della serie B.O.O.P. (Gallery Mourmans, 1998); la sedia F.P.E. (Kartell, 1999); il tavolo ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] Druso dopo la conquista del 14 sec. a.C. impiantò una stazione militare. Nella seconda metà del contea dei vescovi di Trento, tranne i sobborghi di Gries, Dodiciville e Laives Teatro comunale (1994-99, M. Zanuso, P. Crescini); Eurac (2002, K. Kada); ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] soluzioni paesaggistiche di A. Elsheimer e P. Brill, in quegli stessi anni lavorando, tra il 1625 e il 1626, con C. Duruet agli affreschi (perduti) nella chiesa di Nancy circa 1640, Roma, Galleria Doria Pamphili; i già citati Narciso ed Eco, 1644, e ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] Biturigi, di cui fu capitale. Nel 52 a.C. fu conquistata dai Romani. Sede vescovile sin dalla de Pigny, con la celebre torre scalare; i palazzi Cujas (inizio 16° sec.) e Lallemant Hôtel-de-Ville (iniziato nel 1684 da P. Bullet). Nel palazzo Cujas è il ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] più registri (➔ retablo). Nel 17° e 18° sec. ip., poco diffusi, sono in genere di grandi dimensioni, con tele Matisse, R. Magritte, J. Johns, C. Twombly, F. Bacon.
Storia
Nell’antichità romana, si chiamò p. un libretto formato da più tavolette ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] dove frequentò G. Apollinaire, M. Jacob, P. Picasso. Rivelatore e chiarificatore fu soprattutto l a imporsi nelle ultime opere, dove De C. conferma il suo desiderio di svelare il della pubblicità allestita presso i Musei Mazzucchelli di Brescia sono ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...