PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , pp. 17, 56-69, 150 s.; C. von Fabriczy, P. di L. P., in Jahrbuch der königlich preussischen Kunstsammlungen, XXIV ( M. Haines, II, Firenze 1988, pp. 15 doc. 1537, 23 doc. 1571; I.B. Supino, La scultura in Bologna nel secolo XV, Bologna 1910, pp. 8 s ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] plastica.
Fonti e Bibl.:Archivio di Stato di Roma, Notaio A C 4282, cc. 81 s. (atto di morte), 83 s., Pallavicini in Roma, Firenze 1959, pp. 60 s.; P. Della Pergola, Gall. Borghese,I dipinti, II, Roma 1959, p. 104; G. Marchini, La Pinac. comunale di ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ; Il Nerone, di E. G., in La Gazzetta del popolo di Firenze, 23 genn. 1873; C.I. C[avallucci], L'Italia all'Esposizione di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, maggio 1873, p. 70; P. D'Ambra, Nerone, statua in gesso di E. G., in La Nazione, 6 febbr ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] 359; L. Pascoli, Vite de' pittori,scultori ed architetti moderni, Roma 1730, I, p. 33; B. De Dominici, Vite de' pittori,scultori ed archit. napoletani, III, Napoli 1763, p. 203; C. G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi... in Genova, Genova 1780 ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] (ripr. in Da Tiziano a El Greco, p. 145). I due dipinti condividono un certo tizianismo nel paesaggio della Libreria Marciana, in Cultura e società nel Rinascimento tra Riforma e manierismi, a cura di V. Branca - C. Ossola, Firenze 1984, pp. 313-333. ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] de' pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Roettgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture delle chiese di Rimini (1754), a cura di P.G. Pasini, Bologna 1972, pp. 9, 64, 79 s., 253 s.; G.M ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907, p. 345; A. Labbati, Il pittore della grazia femminile: C. I., in Il Secolo XX, VII (1908), 10, pp. 794-807; P. Levi (L'Italico), L'Italia in "maggiore" e "minore" all'Esposizione ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] tentativi in tal senso siano stati fatti (Bagatin, 1990, p. 124), i documenti confermano tale attività: il 24 dic. 1464, dopo una
Fonti e Bibl.: L. Pacioli, De divina proportione, Venetiis 1509, c. 23r; M.A. Michiel, Notizia d'opere di disegno (sec. ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] B., sono di mano di collaboratori: da C. Maratti a B. Luti a L. Garzi. Il Clark (p. 57 nota 7) attribuisce al Passeri le una ediz. del 1826 della pubblicazione londinese.
Secondo il Lanzi "i palazzi romani ridondano di suoi paesi a fresco", ma, al di ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] 741; E. Romagnoli, Cenni storico artistici di Siena e i suoi suburbi, Siena 1840, p. 29;E. Pistolesi, Descriz. di Roma e suoi p. 36;P. C. Bianco, La SS. Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1923, p. 36;V. Moschini, B. Luti, in L'Arte, XXVI (1923), p ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...