La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] posizione dominante e degli accordi tra imprenditori sul mercato e sono poste norme precise (le regole di c. di cui agli artt. 85 e 86 del trattato CEE e i regolamenti che su di esse s'innestano) che vietano, sanzionandone la nullità, gli accordi tra ...
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Affitto di fondi rustici. - Fallito il tentativo di una riforma organica dei contratti agrari posto in essere con la presentazione alla Camera dei deputati, nella seduta del 21 febbraio 1956, di un "disegno [...] 'essere data almeno dodici mesi prima della scadenza del contratto; c) che in caso di alienazione del fondo per la formazione diretto, ha assoggettato al regime dell'a. a coltivatore diretto i contratti di a. misto a colonia parziaria o a mezzadria, ...
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PENSIONE (XXVI, p. 692; App. I, p. 925)
Tommaso FRANCESCHINI
Pensioni di guerra - Dopo la riforma tecnico-giuridica di cui al r. d. 12 luglio 1923, n. 1491, la legislazione sulle pensioni di guerra subì [...] delle forze nazi-fasciste (d. l. lgt. 4 agosto 1945, n. 467; d. l. C. P. S. 16 settembre 1946, n. 372, e d. lgv. 1° febbraio 1948, n. 93); i cittadini italiani che fecero parte di formazioni antifranchiste nella guerra civile di Spagna del 1935-39 ...
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Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] facoltà di usare della cosa depositata (sono da essi interpolati i seguenti testi: Dig. XVI, 3, depos. v. contra , Storia del diritto romano privato, 2ª ed., Torino 1926, p. 364 segg.; C. Longo, Corso di diritto romano, Il deposito, Milano 1933. ...
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Dopo la seconda guerra mondiale il legislatore ha rivolto la propria attenzione all'e. in un primo tempo per garantire l'applicabilità della revisione del canone (introdotta nel sistema dall'art. 962 cod. [...] gravano, moltiplicato per il coefficiente 12 ai sensi del d. leg. C.p.S. 12 maggio 1947, n. 356 e, ove superino tale di carattere sostanziale e permanente, e ha abrogato l'art. 966 e i primi tre commi dell'art. 971 cod. civ. La Corte costituzionale, ...
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(I, p. 561; App. I, p. 27; IV, I, p. 34)
A seguito delle sentenze n. 126 del 1968 − che dichiarava l'illegittimità dell'art. 559, primo e secondo comma codice penale, sanzionante penalmente l'a. della [...] dei delitti di relazione adulterina (art. 559, terzo comma c.p.) e di concubinato (art. 560 c.p.), che era poi la sola forma di a. dell'uomo a quello della sola moglie, ora comprendendo entrambi i coniugi, fanno ancora riferimento l'art. 235 ...
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(XIII, p. 471).
Principali case editrici italiane (p. 473).
Firenze. - La Nuova Italia: fondata nel 1925 a Venezia, trasferita poi a Perugia e quindi, definitivamente, a Firenze. Pubblicò dapprima opere [...] storica illustrata, I Classici Rizzoli, I grandi narratori, I grandi romanzi storici, I Breviari dell'amore Testi per una religione universale, Musica, Narrativa, Poetica, ecc.
Padova.- C.E.D.A.M. Casa Editrice Dott. Antonio Milani: fondata nel ...
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Giurista, nato a Genova il 9 settembre 1910. Magistrato dal 1933 al 1939, da quell'anno professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino, Trieste, Padova e Roma. Giudice della Corte costituzionale [...] , Roma 1935), il pensiero di C. si è venuto formando nel movimento dei partiti nello stato democratico, Atti del I Congresso nazionale di Dottrina dello stato, Milano 1967 in Rivista di diritto processuale, 1966, p. 206-32; Le système de contrôle ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , in Arch. Soc. rom. di storia patria, L (1927), fasc. I, II, p. 33 segg. Sull'albergo di Russia si vegga le breve monografia di C. Cecchelli, Un albergo del secondo impero, Milano s. a.; e P. Barrera, in Roma, 1927. Notizie interssanti ha premesso ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] dell'operazione per l'acquirente sarà dato da due formule e cioè, da cav a cav −p e in rialzo da x = n (cl − cav) ∓ sal e cioè ∓ sal R. Dalla Volta, La crisi dei cambi, Firenze 1925; C. De Nardò, I contratti di borsa e le banche, Napoli 1925; E. Uarz ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...