Compositore italiano, nato a Oneglia il 24 ottobre 1925. Nato in una famiglia di musicisti, iniziò i suoi studi col padre organista, e li proseguì al conservatorio di Milano con G.C. Paribeni e G.F. Ghedini, [...] voci e orchestra (1968-69); Melodrama (1969); Amores (1971-72) e Recital (1972).
Bibl.: P. Santi, L. Berio, in Diapason, 1955; L. Pestalozza, I compositori milanesi del dopoguerra, in Rassegna musicale, 1957; F. K. Prieberg, Imaginäres Gespräch mit L ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] questo teatro diventerà uno dei suoi prediletti (I Capuleti e i Montecchi nel 1966, Messa di Requiem di con A. Kraus, J. Carreras e P. Domingo − più applauditi del nostro tempo : life with Luciano, New York 1992; C. Bonvicini, The tenor's son: my ...
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Direttore d'orchestra italiano, nato a Milano il 26 giugno 1933. Figlio di Michelangelo, violinista e musicologo, e fratello di Marcello, pianista e compositore, studiò al conservatorio di Milano pianoforte [...] e composizione con E. Calace, G. C. Paribeni, A. Votto e B. Bettinelli, diplomandosi nel 1957 in direzione d' con illustri registi come J. P. Ponnelle e G. Strehler. Fra l'altro ha tenuto a battesimo quasi tutti i lavori più recenti di L. Nono ...
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Sopranista e compositore di musica, nato a Urbania nel 1766, morto a Napoli nel 1846. Fu allievo del Gibelli ed esordì a Roma, al teatro Argentina. Girò quindi l'Europa, con grandi successi e, nel 1805, [...] e lo chiamò a Parigi, dove il C. esplicò la sua attività di cantante dal 1806 scrisse per lui Gli Orazi e i Curiazi. Fu interprete ammiratissimo della Semiramide Bibl.: G. Monaldi, Cantori evirati celebri del teatro italiano, Roma 1920, p. 103 segg. ...
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POLLINI, Maurizio
Leonardo Pinzauti
Pianista italiano, nato a Milano il 5 gennaio 1942. Allievo di C. Lonati e di C. Vidusso al Conservatorio di Milano, a quindici anni si classificò secondo al concorso [...] e nel 1960 il concorso Chopin di Varsavia. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per la vastità del suo repertorio (che va dai classici del pianoforte a P. Boulez e L. Nono) e per l'originalità delle sue ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] morte si pensò di nominare maestro di cappella imperiale Palestrina c fu solo più tardi che l'arte olandese ebbe la E. A. Foerster, M. Stadler, L. A. Kozeluch, J. J. Pleyel, i fratelli P. e A. Wranitzky, A. Gyrowetz, F. X. Süssmayer, A. Eberl, L. ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] allontanarsi dalle forme di t. egemoni e per mirare in alto o in basso, evitando la mediocre virtù della medietà.
C. Bene (v. App. IV, i, p. 247), un grande del t. italiano d'attore nella seconda metà del Novecento, paragonabile solo a E. De Filippo ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] loro direttori e insegnanti l'architetto E. Alvino, lo scultore T. Angelini, i pittori C. Angelini, G. Mancinelli, D. Morelli, R. Postiglione, P. Vetri, e l'incisore R. Morghen. L'istituto, ospitato fino al 1864 nel palazzo del Museo nazionale, passò ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] who loved children (1940) e For love alone (1944) di C. Stead (1902-1983), scrittrice quest'ultima che, pur vivendo in Europa quel movimento conosciuto come new wave australiana, i cui primi esponenti a emergere sono P. Weir e B. Beresford. Three to ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] , 1988) P. Rocha (A ilha dos amores, 1982; A ilha de Moraes, 1984) − continuano la loro prestigiosa carriera, accanto ai nomi già emersi negli anni Settanta (tra i quali ricordiamo J.C. Monteiro, che è stato premiato alla mostra di Venezia del ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...