Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] vivants, 1965), P. Castaldi, N. Castiglioni, A. Clementi (Concerto per piano e 14 strumenti, 1987), F. Donatoni, I. Fedele, M. 2 di F. Donatoni (1972); Catalogo I (1977).
La spiccata capacità comunicativa di C., venata da garbata ironia, emerge anche ...
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SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] concerto di Beethoven, tornando accanto a Ormandy e G. Szell per i due concerti di Brahms. Con il figlio Peter (n. 1947) e corso degli anni Ottanta ritornò ai concerti di Mozart accanto a C. Abbado e all'Orchestra sinfonica di Londra, incidendo una ...
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Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] d'orchestra presso l'Accademia musicale chigiana di Siena. C. ha inoltre composto quattro sinfonie, un Requiem, un Taktstocks, Berlin 1954; E. Stinchelli, I grandi direttori d'orchestra, Roma 1987; P. Isotta, Protagonisti della musica, Milano 1988 ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] importanti sale da concerto europee e americane. Tra i moltissimi riconoscimenti tributatigli, il Grand Prix du Disque the violin, 1889-1971, Toronto 1974; C. Kolbert, Touch of gold, in Records and Recording, 20, 10 (1977), p. 20; S. Accardo, L'arte ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] studiato al conservatorio di Napoli con P. Denza (pianoforte) e A. Longo (composizione), debuttando in vari paesi europei.
In C. è stato spesso ravvisato un Novecento, includendo i grandi classici viennesi (Mozart, Beethoven), i romantici e tardo ...
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FITZGERALD, Ella
Antonio Lanza
(App. III, I, p. 628)
Cantante di jazz statunitense. Fu lanciata dal batterista Ch. Webb, leader di una delle migliori orchestre della Swing Era, nella quale la F. militò [...] ), Mister Paganini (1936), Cryin' mood e Rock it for me (1937), I let a tear fall in the river e soprattutto A tisket a tasket (1938 avuto anche le registrazioni con L. Armstrong, Duke Ellington e C. Basie.
La F. possiede una tecnica vocale che le ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 542)
Dopo aver terminato nel 1982 l'impegno di direttore musicale al Teatro Comunale di Firenze, concludendo così un periodo di attività destinato a [...] stato direttore musicale dal 1980 al 1992. Succeduto nel 1986 a C. Abbado come direttore musicale alla Scala di Milano, M. ha soprattutto in Estremo Oriente e in Unione Sovietica.
Fra i riconoscimenti e le onorificenze che M. ha ricevuto negli ultimi ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] Tadolini e quindi nel Voto di Jefte di P. Generali. In seguito cantò in tutti i principali teatri d'Italia e all'estero: A. Grilli, Il tenore A. Masini e il baritono C. B. a Faenza, in La Romagna, I (1927), pp. 354-362; G. Mazzatinti, Lettere inedite ...
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(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] A Hand of Bridge che nel 1959 fu presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Particolare risonanza ebbe l'opera Antony and Cleopatra, nell'adattamento di F. Zeffirelli dall'omonima tragedia di Shakespeare, ...
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Direttore d'orchestra, nato a Milano il 20 febbraio 1953.
Ha studiato composizione col padre Luciano e con B. Bettinelli, pianoforte con L. De Barberiis e direzione d'orchestra con P. Guarino a Perugia, [...] 1972 ai concerti sinfonici del Teatro alla Scala di Milano per volontà di C. Abbado, ha debuttato prima a Chicago (1974 alla Lyric Opera con (1977 con Turandot) e poi alla Scala (1978 con I Masnadieri). Ha diretto nei massimi teatri del mondo e le ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...