VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] e di E.W. Krongold, nella sonata del belga C. Frank, in quelle dei francesi C. Saint-Saëns, V. d'Indy, G. Fauré, C. Debussy, M. Ravel, dei nordici A. Rubinstein, E. Grieg, C. Sinding, P. Sjogren, I. Paderewski, del boemo A. Dvořák, dell'inglese E ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] ):
assume, nel corso del pezzo, aspetti diversissimi:
I frammenti segnati a), b), c) e d) rappresentano le tre prime note della serie da questo si sia arrivati all'atonalità (v. vol. V, p. 252). Il termine atonalità non è stato mai accettato dal ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ch'egli fece col suo strumento eccedé la meraviglia stessa..." (G. M. Crescimbeni, L'Arcadia, p. 288). Eppure, i poco più che dieci anni che il C. visse nel nuovo secolo, appaiono segnati, sempre secondo il racconto di Geminiani settantenne al Burney ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] . dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 35 ss.;V. Crétineau-Joly, Mémoires du cardinal Consalvi, I, Paris 1864, p. 185;A. Tari, D.C., Napoli 1875;F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, II, Napoli 1882, pp. 304 ss., 378 ss ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] A. Damerini, in La Musica. Enc. stor., pp. 871-878.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, A General History of Music, IV, London 1789, p. 527; I. F. Arnold, L. C. Kurze Biographie und ästhetische Darstellung seiner Werke, Erfurt 1809-1810; F. H. Castil-Blaze ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , p. 762; C. Avison, An Essay on Musical Expression, London 1752, pp. 52, 77 s.; A. Zeno, Lettere, II, Venezia 1752, pp. 328 s. (lett. del 20 maggio 1724 sull'esecuzione dell'Euristeo);J. J. Quantz, in F. W. Marpurg, Hist.-Krit. Beyträge, I, Berlin ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] 1746: su cui v. Hochstein, Die Kirchenmusik, II, C.I.17). Troviamo poi una serie di mottetti (cantate sacre) poche invidie), in aprile venne eletto coadiutor a fianco dell'anziano P.P. Bencini, che era pure maestro di cappella della chiesa nazionale ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Rossaro, "donna di eccezionale personalità..." (come si legge nell'autobiografia del C., I Segreti della giara, p. 22) e di grande cultura. Ma soprattutto il C., dotato di un'intelligenza straordinariamente ricettiva e avendo avuto "la singolare ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nel B. (Croce, La lett. della nuova Italia, I, p. 257), è probabilmente sopravvalutare l'importanza di una tematica Onoranze di A. B., a cura del Resto del Carlino, Bologna 1919; C. Ricci, Commemorazione di A. B., Milano 1919 e Roma 1920; F. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] all'ascolto" (De mensurabili musica, ed. Reimer, p. 73).
I toni di trasposizione greci e le scale modali medievali
Una a un'anfibologia). A prescindere dalle contiguità tra i gradi A e D, B ed E, C ed F, l'esacordo manifestava una serie di analogie ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...