Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] studî musicali, che completò soltanto verso i venticinque anni sotto la guida di N di S. fu l'incontro con S. P. Djagilev, che, intuito il valore del musicista recitante e sette strumenti, su testo di C.-F. Ramuz. Seguirono: il balletto cantato ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] : da una parte si tende a reperire, ricostruire e interpretare i testi (studio delle testimonianze verbali); e dall’altra a mettere in Italia agli inizi degli anni 1980 per merito di C. Fahy e P. Stoppelli, si intende un settore della f. testuale ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] di dollari, 1964; Il buono, il brutto, il cattivo, 1966; C'era una volta in America, 1984), dagli anni Settanta ha ulteriormente ampliato l M. Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), G. Pontecorvo (La battaglia di Algeri, 1966), P. P. Pasolini (Il ...
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Gruppo inglese di musica rock, considerato, accanto ai Beatles, il gruppo più rappresentativo degli anni Sessanta e Settanta, contribuendo in maniera determinante, forse anche più del quartetto [...] mondo", come loro stessi si definiscono. Oltre che per la musica, i R.S. vanno ricordati anche per lo stile di vita, sempre 1983; C. Pierleoni, Rolling Stones in Italia, Milano 1983; P. Bertrando, Rolling Stones, 2 voll., ivi 1983; P. Norman, ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] e con direttori quali L. Bernstein, R. Muti, G. Solti, C. Abbado e Z. Mehta. Nel 1973 ha debuttato al festival di con artisti come P. Tortelier, P. Zukerman, il citato Schneider, R. Lupu, D. Fischer-Dieskau, P. Pears e con i Quartetti di Budapest, ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] e i Wiener Philharmoniker.
Vita e attività
Dopo aver studiato in Romania con F. Muzicescu e C. Mozart a J. Brahms, ampliato poi ad alcuni autori russi (P. I. Čajkovskij, M. P. Mussorgskij) e del Novecento (B. Bartók). Particolarmente congeniale ...
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Soprano italiano (n. Rovigo 1946). Dopo gli studi al conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami Corradetti, nel 1968 si segnala vincendo ben tre concorsi lirici, tra cui quello per voci verdiane [...] Nel 2005 ha partecipato al film La seconda notte di nozze diretto da P. Avati, interpretazione che gli è valsa un Nastro d'argento e nel 2008 a Bianco e nero, di C. Comencini. Tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti: Gli amici del bar ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Leningrad, invece del russo gorod «città»), šč e žd invece degli esiti russi č e ž, da originari tj e dj (posešču «io visiterò», da *posetja). personalità come A. Chomjakov, i fratelli I. e P. Kireevskij, S. Aksakov e i suoi figli Konstantin e Ivan, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] protostoriche.
Nel Bronzo Antico (2900-2400 a.C.) l’I. occidentale e la regione degli Zagros risentirono fortemente oltre al gruppo Saggakhāne, fondato da H. Zanderudī e P. Tanavolī negli anni 1970.
Il periodo postrivoluzionario è caratterizzato ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque de Holanda, P. Nava e V. de Moraes, poeta-rapsodo e cantore di bossa clima internazionale dell’arte brasiliana. Fra i maggiori pittori si ricordano, oltre a C. Portinari e L. Segall, F. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...