CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] ; Th. Gautier, Les Beaux Arts en Europe 1855, II, Paris 1856, p. 227; L. Codemo-Gerstenbrand, I.C., Venezia 1866; P. Selvatico, I.C., in Politecnico (Venezia), 1867, pp. 3-15; C. Boito, Scultura e pittura d'oggi, Torino 1877, pp. 118-123; Soccorriamo ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] . 69; P. Bacci, I primi ricordi del pittore Matteo di Giovanni in Siena, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 128-131; C. Brandi, Die Verkundigung in S. Pietro a Ovile, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, III (1931), pp. 332-348 ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] 302, 12 Pottier, tav. 122 (tazza al Louvre); id., Red-fig., p. 679, 29 Wiener Vorlegeblätter, 1890-i, tav. 9 (cratere a Vienna); C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, ii (sarcofagi); G. Rodenwaldt, Die Kunst der Antike, tav. 545 (calice d'argento ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] attività che va dal 1660 al 1670 è la collaborazione con C. Rainaldi per i lavori in S. Maria in Campitelli. Risale al 3 genn che doveva essere costruita nella chiesa del Gesù (10-20 maggio 1695, P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952).
Il D. morì a ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] pp. 268, 300; S. Morcelli - C. Fea - E.Q. Visconti, La villa Albani, Roma 1869, p. 320; G. Incisa della Rocchetta, Il salone XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] facesse, uscito che fu di sotto al Mantegna…", ma considerate posteriori al 1508 dalla Franco Fiorio (p. 83) per i contatti con la cultura lombarda. Nel 1508 il C. è documentato a Verona dove, già vedovo della figlia di Baldassare Gandoni (Simeoni ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] il C.), 138 (ill.), 145 s., 150-154, 160, 169, 173 s., 178 s.; A. Fedorov-Davydov, Russkij pejzaž XVIII- načala XIX veka (Il paesaggio russo del XVIII e dell'inizio del XIX sec.), Moskva 1953, pp. 154, 313, nota 43; P. V. Sytin, Istorija planirovki i ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] altri, collaborò con F. Guerzoni, G. della Casa, C. Parmiggiani e F. Vaccari. Nel dicembre del 1972 tenne la sguardo. Fotografie italiane 1839-1989 (catal., Venezia), a cura di P. Costantini - I. Zannier, Firenze 1989, pp. 30-37; 150 anni di ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] 68; Id., Note su alcune pitture senesi, in La Balzana, I (1927), p. 148; E. Gaillard, Tableaux siennois de la collection Petrucci, schools of painting, XVI, The Hague 1937, pp. 390-420; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 148-152; F. ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] illustrata nelle arti del disegno [1787-1793], Livorno 1812, I, p. 433; II, 413; F. Bonaini, Memorie inedite ,in The Burlington Magaz., XV (1909), p. 197; A. Bellini Pietri, La ricomposizione di una tavola di C. di P. da Pisa, in Notizie d'arte, ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...