DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] Batavorum 1723, coll. 8 ss.; N. C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, I, Venetiis 1726, p. 293; G. G. Trissino, Tutte le opere, I, Verona 1729, p. 357; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona 1731, p. 149; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae ...
Leggi Tutto
DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] disegni e schizzi in numerose personali a partire dal 1942 (ibid., p. 81).
Nel 1945 morì la moglie Elisa. Il D. morì a II, Imola 1977, pp. 16, 23, 26, 27; D. & C., I triestini nel cartellonismo italiano (catal.), a cura di R. Curci - V. Strukelj, ...
Leggi Tutto
CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
*
Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] di S. Francesco del Prato il 27 giugno.
Il C., per il carattere delle sue opere, appare pittore veneto Painting in North Italy, a cura di T. Borenius, London 1912, I, p. 164; II, pp. 299-301; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, pp. 25, 77, 101 ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] pp. 158, 259 s., 262 s., 265 s., 285, 287, 294, 297, 301 ss.; C. Cesariano, Commento a Vitruvio, Como 1521, I, fol. XIVv.; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 652; IV, ibid. 1879, pp. 542 s.; VI, ibid. 1881, pp. 514 a ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] ; Th. Gautier, Les Beaux Arts en Europe 1855, II, Paris 1856, p. 227; L. Codemo-Gerstenbrand, I.C., Venezia 1866; P. Selvatico, I.C., in Politecnico (Venezia), 1867, pp. 3-15; C. Boito, Scultura e pittura d'oggi, Torino 1877, pp. 118-123; Soccorriamo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] . 69; P. Bacci, I primi ricordi del pittore Matteo di Giovanni in Siena, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 128-131; C. Brandi, Die Verkundigung in S. Pietro a Ovile, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, III (1931), pp. 332-348 ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] attività che va dal 1660 al 1670 è la collaborazione con C. Rainaldi per i lavori in S. Maria in Campitelli. Risale al 3 genn che doveva essere costruita nella chiesa del Gesù (10-20 maggio 1695, P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952).
Il D. morì a ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] pp. 268, 300; S. Morcelli - C. Fea - E.Q. Visconti, La villa Albani, Roma 1869, p. 320; G. Incisa della Rocchetta, Il salone XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] facesse, uscito che fu di sotto al Mantegna…", ma considerate posteriori al 1508 dalla Franco Fiorio (p. 83) per i contatti con la cultura lombarda. Nel 1508 il C. è documentato a Verona dove, già vedovo della figlia di Baldassare Gandoni (Simeoni ...
Leggi Tutto
CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] il C.), 138 (ill.), 145 s., 150-154, 160, 169, 173 s., 178 s.; A. Fedorov-Davydov, Russkij pejzaž XVIII- načala XIX veka (Il paesaggio russo del XVIII e dell'inizio del XIX sec.), Moskva 1953, pp. 154, 313, nota 43; P. V. Sytin, Istorija planirovki i ...
Leggi Tutto
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...