(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] per via endoscopica nel 90÷95% dei casi. I calcoli vengono estratti mediante cateteri a palloncino e cestelli G. Robustelli della Cuna, Milano 1987, pp. 135-40; C. A. Sacchi, P. Spinelli, Il laser in oncologia, in Progressi nella ricerca sul ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] valore biologico e di 139 calorie.
c) Regime ipoprotidico: è una razione formula di Elmann è espressa da:
dove P = quantità di protidi da somministrare; 0, un depauperamento in potassio dell'organismo.
I regimi qui esemplificati dimostrano, come si ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] tra l'una e l'altra delle malattie del c.; questo concetto è il fondamento dei varî schemi . exp. Biol. a. Med., XCVI (1957), pp. 572-574; I. R. Haserick e L. A. Lewis, in Blood, V (1950), pp. 718-722; P. Klemperer, A. D. Pollack e G. Baehr, in J.A.M ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] accordo nell'identificarla con l'otologia, perché non tutti i processi patologici dell'orecchio rientrano nel suo ambito e (v. elettrofisiologia: App. II, 1, p. 837) l'a. si dedica allo prevedibili.
Bibl.: M. Arslan, C. F. Porta, Apparato auricolare e ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] dell'apparato circolatorio secondo i dati ISTAT relativi all'anno sia degli arti inferiori sia dei superiori; c) dalle trombosi del circolo profondo; d del flusso vasale (v. anche XXVII, p. 541), realizzata misurando le modificazioni volumetriche che ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] il termine di pseudoleucemie, col quale si indicavano appunto i casi di leucosi decorrenti senza alterazioni del sangue periferico.
'uomo (Ch. Oberling e P. Chevallier; J. W. Beard e altri) sia degli animali (L. Dmochowski e C. E. Grey) è possibile ...
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La collassoterapia chirurgica della tubercolosi polmonare ha conseguito grandi progressi in quest'ultimo ventennio, grazie anche agli essenziali contributi della scuola tisiologica italiana.
Le toracoplastiche. [...] tipo lobare elettivo superiore, indicato per le lesioni che interessino i campi apicali e sub-apicali o anche territorî più bassi, la frenicoexeresi. È indicato nelle lesioni prettamente basali; c) sub-totale o totale, con scollamento dall'apice al ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] diuresi durante il recupero dopo ustioni di terzo grado. I quadri delle iper- e ipofosfatemie sono dominati rispettivamente del prodotto di solubilità del calcio fosfato.
Bibl.: A.C. Guyton, Textbook of medical physiology, Filadelfia 1981; Harrison' ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] particolare d'impianto che è stato studiato dallo svedese P. I. Bränemark: l'impianto osteointegrato.
Si introducono nell'osso usa generalmente quando in un'arcata completamente edentula non c'è una sufficiente quantità d'osso che possa permettere ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] introdotto in terapia (1948-1949: E. C. Kendall; P. S. Hench).
Il c. cristallizza nel sistema romboedrico; è solubile in manifestazioni infiammatorie e sui processi di granulazione il c. e i suoi derivati possono esercitare un'azione deprimente sui ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...