Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] art sono R. Morris, D. Judd, C. Andre, G. Grosvenor, S. LeWitt, R. Bladen, P. King, J. MacCracken, R. Serra, in senso ristretto), vista come punto di collegamento fra i diversi livelli linguistici, dalla fonologia alla semantica.
Musica
Procedimento ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] Chovanščina, la Notte sul Monte Calvo di M. P. Musorgskij e il Principe Igor di A. P. Borodin. n R. K. fu, tra i "Cinque" del cosiddetto Gruppo potente di Pietroburgo (M. A. Balakirev, C. A. Cui, M. P. Musorgskij, A. P. Borodin e R. K.), il più dotto ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] compositori romantici, appartengono composizioni di F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, C.M. von Weber, J. Brahms, R. Strauss e P. Hindemith. Fra i maggiori virtuosi di c.: A.H. Brain (1893-1955), D. Ceccarossi (1910-1997), G. Scifert (n. 1931 ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal [...] C, tastiera munita di tacche indicanti i tasti, manico largo, con numero di corde fino a 6, esisteva in diversi tipi e accordature. Molto usata fino a tutto il Settecento per realizzare il basso continuo, ma anche come solista (G.F. Händel, G.P ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] canto: tra i suoi allievi si ricordano A. Uberti (il Porporino), G. Majorano (il Caffarelli), C. Broschi (il povertà. La fama di P. è legata soprattutto alla sua produzione teatrale; oltre alle opere citate si ricordano i melodrammi Berenice (1718) e ...
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Cantante e compositore italiano di musica leggera (n. Roma 1951). Ha iniziato a esibirsi al Folkstudio di Roma, celebre luogo di incontro tra musicisti italiani e internazionali, nei primi anni Settanta. [...] ); Calypsos (2006); Per brevità chiamato artista (2008); i live Work in Progress (2010, inciso in collab. 2015 ha firmato la colonna sonora del film di P. Genovese Sei mai stata sulla luna?, per cui (2017) e Pastiche (con C. Zalone, 2024). Nel 2022 ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] esercitò la pittura e scrisse tragedie. Fu amico e ospite di C. Lelio, e frequentò il circolo di Scipione Emiliano. Ancora a ottant intreccio. n Di P. è testimoniata anche un'attività di pittore: Plinio il Vecchio ricorda infatti i suoi dipinti nel ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] tempo: N.-C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal padre e figlio, Th. Hobbes, Ch. Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai ...
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Mannoia, Fiorella. - Cantante italiana (n. Roma 1954). Ha debuttato al Festival di Castrocaro (1968) ed è divenuta nota al grande pubblico in seguito al Festival di Sanremo; con i brani Caffè nero bollente [...] cantautori celebri come F. De Gregori, F. Battiato, I. Fossati e P. Fabrizi, tuttavia ha saputo dare voce anche ad autori Notte della taranta a Melpignano, in collaborazione con C. Di Francesco e C. Ferrari. Nel 2024 ha partecipato nuovamente al ...
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(gr. Σεμίραμις, lat. Semirămis) Leggendaria regina assira, le cui vicende sono narrate da vari autori greci. Secondo tali narrazioni, Semiramide fu moglie del re Nino e dopo la morte di lui regnò da [...] edificando anche palazzi e parchi; fondò Babilonia, costruendovi i famosi giardini pensili. Condusse guerre fino in India, , da La grande Semiramide (1609) di C. de Virués e La hija del aire (1653) di P. Calderón de la Barca, dalla Sémiramis ( ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...