Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater e di Attis.
Già all’inizio del 3° sec e altri edifici pubblici furono eretti dopo i Patti Lateranensi; nel 1975 P.L. Nervi costruì la grande sala delle ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] grande splendore, come testimoniano i poeti D. Varužan, V. Terian, E. Č‛arenc‛, H. T‛umanian, M. Mecarenc‛, i prosatori Intra Širvanzade (pseud lirico A. Isahakian, venerato come ‘Il Maestro’, e P. Sevak (1924-1971), innovatore di tematiche e forme ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] determinati o dipendenti da vari stimoli può agire sui due processi C e S (fig. 1). Nella regolazione del s. sono psichiatra J. Kläsi. In epoca successiva è stata rielaborata da I.P. Pavlov, che l’ha inquadrata nelle sue concezioni sul significato ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (escluso lo 0) rispetto al prodotto.
Esempi di c. sono: i numeri razionali costituenti un c. P, che è anzi il più piccolo c. includente l’insieme Z dei numeri interi (il quale non è un c., ma solamente un anello, perché in esso la moltiplicazione ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] stoici, ritorna sia in T. Hobbes sia, più tardi, in C. Wolff, mentre la filosofia empiristica di J. Locke (cui si filosofia ermeneutica. Da ricordare, in questa prospettiva, i contributi di P. Ricoeur, volti soprattutto all’analisi del linguaggio ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] sopra una p. (in India: i novizi brahmani; a Roma: una p. detta Iuppiter Lapis sanzionava i trattati internazionali e i giuramenti ecc sedimentarie carbonatiche: calcari, dolomie, travertini ecc.; c) sedimentarie evaporitiche: anidrite, gesso; d) ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] particolarmente nel 12° e 13° secolo. Il nucleo romano di P. doveva trovarsi nella zona ora occupata dal duomo, che rimase invece la cittadinanza (89 a.C.). Decaduta insieme all’Impero, ritrovò slancio combattendo i Bizantini e i Saraceni, che nel ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] mediante l’articolazione radiocarpica.
Muscolatura. - I muscoli propri della m. (fig. 1B e C), in numero di 19, sono suddivisi in di prodotto vettore e alla relativa regola: il prodotto vettore p di due vettori a e b, p = a × b, è un vettore che ha ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] cose, il pitagorico Ippaso di Metaponto (5° sec. a.C.) pose il f. come primo principio di tutte le cose, ogni punto P di questa sia costante il rapporto tra la distanza di P da F e da una retta fissa del piano (direttrice relativa al detto f.). I f. ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] dell'istruttoria e del procedimento seguito».
Tecnicamente (art. 174 c.p.), la g. è un atto di clemenza integrante un e lascia andare gli altri alla dannazione: Cristo è morto solo per i predestinati, ai quali accorda una g. che è sempre efficace, ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...