PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] Regno: parole dette sul feretro nel cimitero della Misericordia di Pistoia la sera del dì 10 luglio 1896, Pistoia 1896; A. Lecci, N.F. P., in Giustizia penale, II (1896), 26-27, pp. 6 s.; O. Bacci, Giosuè Carducci e gli 'Amici pedanti' in La Toscana ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] alla confessione, uno è addetto alle oblate di Tor de' Specchi e uno scrive la storia ecclesiastica (Cistellini, S. F. N., p. 273).
Il primo cenno ad un lavoro ordinato di codificazione statutaria è del 10 maggio 1582. La prima redazione, condotta ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] ; 458, cc. 321r-326v; Biblioteca apostolica Vaticana: Archivio Circolo di S. Pietro, II.60 (P. F., n. 928); Archivio di Stato: f. Diari di F. P. (si conservano le copie del manoscritto originale); Segreteria di Stato, Archivio della Sezione rapporti ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] pp. 405,409 s.; Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 298, 345, 375 n. 1379 n.; P. F. Kehr, Zur Geschichte Wiberts von Ravenna, in Sitzungsberichte der preussischen Akademie der Wissenschaften, Berlin 1921, pp. 980 ss. e 986 ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] fra tradizionalisti (D'Alembert, F. M. Grimm, P.-L. Ginguené, J.-F. La Harpe, ecc.) e gluckisti (J.-J. Rousseau, F. Arnaud, ecc.). Ma nel 1779, l'Ifigenia in Tauride (su libretto di N. F. Guillard) fu accolta con entusiasmo, tanto da sconfiggere ogni ...
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Zingarétti, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1961). Diplomatosi all'Accademia di arte drammatica di Roma (1984), dopo il debutto con L. Ronconi, con il quale ha continuato a lavorare, è stato diretto in [...] spettacoli importanti da registi quali P. Stein, F. Branciaroli, M. Mattolini. Alla carriera teatrale Il vegetale di G. Nunziante e in La terra dell'abbastanza di D. e F. D'Innocenzo, del 2019 in Tuttapposto di G. Costantino, del 2020 in L' ...
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Regista italiano (n. Polistena, Reggio Calabria, 1955). Ha esordito con vari documentari, affrontando tematiche sociopolitiche, in collaborazione con l'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, [...] Perfect day, segmento dell'opera collettanea L'Aquila 2009. Cinque registi tra le macerie (2009) girata con P. Sorrentino, F. Comencini, M. Placido e F. Opzetek a pochi giorni dal sisma che ha sconvolto la città abruzzese; Walls and borders - Il muro ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949.
Figlio di Lloyd e fratello di Beau, entrambi attori, ha esordito a soli quattro mesi in The company she keeps (1949; N.N. Vigilata [...] ottenuto la prima candidatura all'Oscar nel 1971 per il film di P. Bogdanovich The last picture (L'ultimo spettacolo); la sua carriera per portare sullo schermo l'inventore e industriale P. Tucker, F.F. Coppola è ricorso allo sguardo da eterno ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una parte entrò in possesso di P. Leoni, che li dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di N. Machiavelli, ma che, troppo costoso per la Repubblica fiorentina, non fu ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] romana agli eleganti ritmi diffusi da P. Puget. Presente anche a Venezia (sepolcro di F. Morosini, 1678, S. Niccolò fu particolarmente attivo (Immacolata, 1699, Genova, S. Luca; ecc.). n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...