L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] D'Annunzio, Prose di ricerca di lotta, di comando..., 1° vol., 1947, p. 72) e addita tra i "maestri", da un lato, i ritrattisti rinascimentali Plutarco e D. Laerzio fra i classici, F. Villani, V. da Bisticci, N. Machiavelli fra i moderni. Solo la ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] Opere complete, ed. N. Cortse, X; E. De Amicis, Ricordi di Parigi, Milano 1879, e Ritratti letterari, ivi 1881; P. Alexis, É. Z.: Notes d'un ami, Parigi 1882; É. Toulouse, É. Z., ivi 1896; F. Ramond, Les personnagse ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] e visioni della critica in America, a cura di P. Carravetta e P. Spedicato, Milano 1984; J. Culler, P. de Man, N. Rand, Allegorie della critica, a cura di M. Ajazzi Mancini e F. Bagatti, Napoli 1987; cfr. inoltre I. Hassan, Paracriticism: seven ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] a V. F. adhibita, Gottinga 1899; E. Marbach, Quomodo Valerius Flaccus Vergilium in arte componendi imitatus sit, Berlino 1904; K. Scott, La data di composizione della "Argonautica" di V. F., in Riv. di filol., n. s., XII (1934), p. 474 segg ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] , Lettura freudiana del "Misantrope", Torino 1979.
F. Ceccarelli, Riso e sorriso. Saggio di antropologia biosociale, Torino 1988.
N. Borsellino, La tradizione del comico, Milano 1989.
P. Santarcangeli, Homo ridens. Estetica, filologia, psicologia ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] nella voce si ricordano: Städtebilder, hrsg. P. Szondi, 1963 (trad. it. Torino J. Roberts, Walter Benjamin, Atlantic Highlands (N.J.) 1983 (trad. it. Bologna 1987 Walter Benjamin e il moderno, Roma 1993.
F. Proust, L'histoire à contretemps. Le temps ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] il 1870 e il 1950 la letteratura gay annoverò figure come H. James, P.-M. Verlaine, J.-N.-A. Rimbaud, O. Wilde, A. Gide, M. Proust, Th. Mann Eribon, Réflexions sur la question gay, Paris 1999.
F. Gnerre, L'eroe negato. Omosessualità e letteratura nel ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] (1991). Quasi tutte ristampate le numerose traduzioni montaliane (da N. Hawthorne, H. Melville, D. Parker, J. Steinbeck, libretto d'opera, Napoli 1984; F. Contorbia, E. Montale. Immagini di una vita, Milano 1985; G. P. Biasin, Il vento di Debussy, ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] in Le poetiche del Novecento in Italia, Milano 1962; P. Bigongiari, in L'Approdo letterario, n. 19, 1962; L. Rebay, Le origini della ; C. Cambon, La poesia di Ungaretti, Torino 1976; F. Signoretti, Tempo e male. Ungaretti su Leopardi, Urbino 1977 ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] , Boston 1980; F. Palmieri, Isaac Bashevis Singer, Firenze 1980; C. Sinclair, The brothers Singer, Londra 1983; P. Kresh, Isaac Bashevis Singer, the story of a storyteller, New York 1984; D.N. Miller, Fear of ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...