Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] ss.).
᾿Αρίστων (G. R. Davidson, Corinth XII, The minor objects, Princeton 1952, n. 65o, p. 103, f. 10; C.I.L., xv, 6957; Trowbridge, p. 120, n. 2).
῎Αρτας (C.I.L., v, 8118, 2; ix, 6085, 1; x, 8062, 2; xiii, 10025, 1; xv, 6958 e 6959; C.I.G., iv, 8479 ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] , I, Top. gen., Roma 1953, fig. 19, p. 71 ss. Iscrizioni pavimentali: G. Lugli, Roma antica, Roma 1946, p. 155 (F. Romano); G. Lugli, Anxur, c. 85, n. 25 (Terracina); M. Della Corte, in Not. Scavi, 1926, p. 255 ss. (Atena Lucana); L. Leschi, Alg. anc ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] epigramma di Iulius Aegyptus (Anth. Pal., ii, 543, n. 8788). Tuttavia, anche nel caso che queste due ultime clazomenio del British Museum (C. V. A., f. 590).
Le storie della punizione di P. cessano bruscamente nella tarda ceramica a figure nere e ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] di E. G., in Annali dell'Ist. ital. di numismatica, VII-VIII (1960-61), p. 335; V. Tusa, E. G., in Studi etruschi, XXX (1962), pp. 395 s internazionale di numismatica, I, Roma 1961, ad ind.; N.F. Parise, Ricerche italiane di numismatica, in Lo studio ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] , e specialmente a Thamugadi (Timgad) nell'Africa del N, il nucleo dell'accampamento divenne la città e le d'archéol. romaine, I, Parigi 1917, p. 252; F. von Gerkan, Griechische Städteanlagen, Berlino-Lipsia 1924, p. 124; Germania Romana2, I, 1924; ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] .
Alla ceramica beotica sono legati i nomi di due studiosi inglesi, P. N. Ure e A. D. Ure che alle ricerche su questa classe delle figure e nell'uso dei ritocchi bianchi e dei riempitivi.
F) I più tardi sviluppi dello stile a figure nere in Beozia ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] (cfr. Ath. Mitt., 1908, p. 418, n. 60). Si tratta di un'opera p. 193; M. Bieber, in Ath. Mitt., XXXVIII, 1913, p. 275; F. Noach, in Jahrbuch, XXX, 1915, p. 166 ss.; B. Sauer, in Neue Jahrb., 1915, p. 237 ss.; M. Bieber, in Jahrbuch, XXXIII, 1918, p ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] prés d'Orbe, Svizzera: W. Déonna, L'art Rom. en Suisse, 19432, fig. 61, p. 94 s. Africa proconsolare: P. Gauckler, Invent. Mos. Afrique procons., II (Tunisia), 1910, n. 71 f, fig. tav. (El Djem), 463 (Oued-Ramel), 511 a (Radès: giochi con orsi), 607 ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] p. 208), di cui il G. avrebbe dato ancora prova nelle discussioni, inutilmente insistite, con C.L. Visconti, U. Köhler e G. Montanari intorno al grande bronzo dorato di Ercole (ora ai Musei Vaticani: inv. 544 = Helbig, n s.; A.P. Frutaz, F. G. Saggio ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] , p. 2; 6, XXXIV (1915), 2, p. 64; [L. Pigorini], in Bullettino di paletnologia italiana, s. 5, XLI (1915), 1-6, p. 93; F. n.s., XIII (1989-1990), pp. 197-230; L. Agostiniani, Per la storia dell’etruscologia ottocentesca: la figura scientifica di V. P ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...