Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pasolini incarna per l’Italia la figura dello scrittore che imprime un forte impegno [...] anche lui, incamminandosi in fretta lungo il sentiero, verso la Tiburtina.
P.P. Pasolini, Ragazzi di vita, Torino, Einaudi, 1979
L’intero percorso artistico di Pasolini può essere considerato sotto due punti di vista opposti e complementari: o ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Bertolucci si è ispirato a un racconto tratto da Ficciones di J.L. Borges, Tema del traditore e dell'eroe, mentre P.P. Pasolini si è rivolto ai classici con Edipo Re (1967), Medea (1970), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972). Nel 1981 ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] 1965), G. Pontecorvo (La battaglia di Algeri, 1966), P. P. Pasolini (Il Decameron, 1971), B. Bertolucci (Novecento, 1976), , 2009; La migliore offerta, 2013), R. Polanski (Frantic, 1988), P. Almódovar (¡Átame!, 1990), K. Branagh (Hamlet , 1990), M. ...
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Nome d'arte del soprano Maria Kalogeròpulos (New York 1923 - Parigi 1977). Di famiglia greca, studiò ad Atene. La sua vera carriera ebbe inizio in Italia, suo paese di adozione, nel 1947, con l'esordio [...] Medea di Cherubini al Turco in Italia di Rossini. Ritiratasi dalle scene nel 1965, fu apprezzata attrice nella Medea di P. P. Pasolini (1969) e regista con G. Di Stefano dei Vespri siciliani al Teatro Regio di Torino (1973). Le sue straordinarie doti ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] vivono la loro più piena esistenza in un controcanto spoetizzante di singolare efficacia e nobiltà letteraria. P.P. Pasolini (Ragazzi di vita, 1955) restaura con intenti polemicamente antinovecentisti il modello verista, esasperandone l’attitudine ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] del 1975 sono le prime azioni con proiezioni su oggetti e persone (Intellettuale: Il Vangelo secondo Matteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di Roma). Ha elaborato opere-concerto ...
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Tognazzi ⟨-zzi⟩, Ugo. - Attore e regista italiano (Cremona 1922 - Roma 1990). Tra i maggiori protagonisti della scena cinematografica e televisiva italiana a partire dal secondo dopoguerra, dopo gli esordi [...] Il federale (1961), per passare poi ad incarnare, in ruoli più impegnativi e diretto da registi come M. Ferreri, P. P. Pasolini, B. Bertolucci, vizi e nevrosi del nostro tempo. Tra le sue interpretazioni, spesso caratterizzate da toni grotteschi e ...
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Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] radio (1996). Si è cimentato infine con il fumetto (Olimpo S. p. a., in collab. con la disegnatrice S. Ziche, 2000). Nel che raccoglie i soggetti e le sceneggiature di Pier Paolo Pasolini. Nel 2007 ha scritto le parole della canzone Anna Magnani ...
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Compositore italiano (n. Albano Laziale, Roma, 1953). Negli anni Settanta allievo di K. Stockhausen e M. Kagel e di J.-P. Drouet e G. Sylvestre. Nel 1974 ha partecipato alla fondazione del Gruppo di ricerca [...] alcuni lavori nei quali la componente teatrale scaturisce da libere associazioni con capolavori cinematografici e letterari: dal cinema di P.P. Pasolini per Teorema (1992) a quello di F. Fellini per Prova d'orchestra (1995). Ha composto anche musica ...
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Siti, Walter. - Saggista e scrittore italiano (n. Modena 1947). Ultimati gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei [...] aver pubblicato saggi su E. Montale e S. Penna (fra gli altri), è divenuto il curatore dell’opera completa di P.P. Pasolini per la collana I Meridiani di Mondadori. A partire dagli anni Novanta ha poi acquisito una crescente notorietà come scrittore ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...