Regista cinematografico italiano, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Personalità fra le più rappresentative del cinema contemporaneo, anticipa il Neorealismo con un documentario, Gente del Po (1943), [...] 1963; C. di Carlo, M. Antonioni, Roma 1964; I. Cameron, R. Wood, Antonioni, Londra 1968; G. P. Brunetta, Forma e parola nel cinema (Il film muto, Pasolini e Antonioni), Padova 1970; A. M. Giacomelli, I. Saitta, La crisi dell'uomo e della società nei ...
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Critico letterario, nato a Roma il 23 settembre 1933. Allievo di N. Sapegno, dal 1976 ordinario di Letteratura italiana all'università di Roma La Sapienza. Fortemente impegnato nella politica (è stato [...] nella letteratura italiana dal Risorgimento fino a Pasolini, attraverso la concezione di letteratura nazional- Prosa di pensiero, critica e saggistica letteraria, in La letteratura Italiana. Storia e testi, x, 2 L'età presente, Bari 1980, p. 605. ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] divenire Creonte nell'Edipo Re (1967) di Pier Paolo Pasolini. Nel 1968 B. debuttò come regista, realizzando due cortometraggi Paris 1985 (trad. it. Milano 1989, pp. 210-12); P.G. Giacchè, Carmelo Bene: antropologia di una macchina attoriale, Milano ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] mascalzoni… (1932), Il cappello a tre punte (1935), da P.A. de Alarcón, fino a Una romantica avventura (1940), da con Bassani, Florestano Vancini, Basilio Franchina, Pier Paolo Pasolini e Antonio Altoviti, in cui nel paesaggio fluviale del Po ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] a quei tempi ammontava alla enormità di lire venti)".
Pier Paolo Pasolini, al 'Processo alla tappa' di Zavoli, rivela: "Il ciclismo , G. Pernau, Locos por el Tour, Barcellona, RBA, 2003.
P. Ballester, D. Walsh, L.A. confidentiel. Les secrets de Lance ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] triplo, che interpretò il ruolo di Giasone nella Medea di Pasolini accanto a Maria Callas. Fra le donne, Babe Didrikson, era invece Tom Selleck, star degli episodi televisivi di Magnum P.I.
Passando al pattinaggio artistico, a parte Carol Heiss, ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] diventavano uno dei set del Vangelo secondo Matteo (1964) di Pasolini. Negli anni, si può dire, la Lucania è stata il in La sceneggiata. Rappresentazioni di un genere popolare, a cura di P. Scialò, Napoli 2002, pp. 157-90.
Storia del cinema italiano, ...
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Il sostegno regionale dello spettacolo: ruolo, strumenti e strategie
Michele Trimarchi
L’azione pubblica a sostegno dello spettacolo
Nell’esperienza storica italiana lo spettacolo dal vivo è sempre [...] di potestà legislativa concorrente, mentre l’art. 49 comma 2 d.p.r. n. 616/1977, che assegnava alle Regioni un ruolo ), Matera (Il Vangelo secondo Matteo, 1964, di Pier Paolo Pasolini), Taormina (The Godfather part III, 1990, Il padrino - Parte ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] modo in cui una frase è fatta degli intervalli del movimento" (p. 29). E la singolarità consiste in questo: che si tratta di occhio le guardi. L'immagine filmica insomma, come per Pasolini, autore amato e citato a questo proposito, non produrrebbe ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] naturalismo Ejzenštejn, oltre a fare riferimento ad altri pittori come V.V. Kandinskij e G.-P. Seurat, cita una frase di V. Van Gogh: "Je m'en suis foutu Edipo re (1967) diretto da Pier Paolo Pasolini: esperienza che arriva poi alla felice ricchezza ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...