DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] canzone Una storia sbagliata, dedicata a Pier Paolo Pasolini e scritta con Bubola per la trasmissione televisiva libro del mondo. F. De A.: le storie dietro le canzoni, Firenze 2010; P. Somigli, Dalla parte dell’uomo: musica e parole in F. De A., in ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] ’Orsi, La cultura a Torino fra le due guerre, Torino 2000, p. 291).
Nel 1938 Giulio Einaudi sposò Clelia Grignolio, dalla quale ebbe William Butler Yeats a Heinrich Böll, da Pier Paolo Pasolini a Paolo Volponi a Vittorio Sereni (ma anche Vincenzo ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] la tecnica chirurgica del «trapianto» (O’ Connell, 2008, p. 165), il romanzo evoca le sperimentazioni novecentesche, il pastiche gaddiano o lo sperimentalismo pasoliniano, pur con una declinazione personalissima, a tratti neobarocca; in una ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] , Emilio Cecchi, Antonio Pizzuto, Pier Paolo Pasolini) – che ai colleghi della sua pure ricchissima 1934-67, Milano 1988; G. Contini, Lettere all’editore. 1945-1954, a cura di P. Di Stefano, Torino 1990; G. Contini - A. Pizzuto, Coup de foudre (1963 ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero il governo a rivolgersi al C. per III, Roma 1932, App., pp. 38-39; Carteggio Cavour-Salmour, Bologna 1936, p. 175; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte 1 (1848 ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] tema della memoria affrontato a partire da Dante, Ginsberg e Pasolini, e sperimentato in parallelo e in dialogo da un ., in J. Gelber, La connection, Milano 1983, pp. 101-121; P. Di Marca, Tra memoria e presente. Breve storia del teatro di ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] cura di F. Moretti, 5° vol., Lezioni, a cura di F. Moretti, P.V. Mengaldo, E. Franco, Torino 2003, pp. 153-72.
M. D’ dietro le quinte. Storie di libri e di editori. Da Dante a Pasolini, Roma-Bari 2009, pp. 177-96.
L’antimanzonismo, Atti del convegno ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] , Viridiana di Buñuel, Teorema (1968) di Pier Paolo Pasolini, Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci, una giovane attrice poi impostasi negli anni Novanta, Iciar Bollaín. P. Mirò è rimasta a capo della Dirección General fino al 1985 ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] punto massimo di subordinazione del filmico al pittorico, in quanto la p. vi appare quasi allo stato puro, in una sorta di utopico dei linguaggi e dei livelli stilistici) che permette a Pasolini di usare l'effetto quadro con tutt'altra funzione: ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] (1925), pp. 297 s.; Carteggio fra M. Minghetti e G. Pasolini, a cura di G. Pasolini, II, Torino1926, ad Indicem;C. Masi, L. C. e fra L. C. e V. Malenchini, in L'Ape, s. 3, II (1934), 4, p. 5; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, IV(1852-59), ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...