Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] , H. Miller e A. Nin, passando per G. Boccaccio, P. Aretino e i libertini del Settecento, gli scrittori che hanno raccontato di conoscenza e formazione (in Busi, ma anche in P.P. Pasolini) si è sostituita una letteratura gay militante e omologata ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] Michelangelo, W. Blake, A. Strindberg, P.P. Pasolini). Altra prospettiva ricca di potenzialità è quella Haven 1963 (trad. it. Bologna 1970).
Interrelations of literature, ed. J.-P. Barricelli, J. Gibaldi, New York 1982.
E. Glissant, Poétique de la ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] di una radicale diversità. Per questo oggi la l. o. - recuperando dai suoi predecessori del secondo dopoguerra (J. Genet, P.P. Pasolini, J. Baldwin, Y. Mishima, G. Vidal, A. Ginsberg) la capacità di interpellare a tutto campo la realtà contemporanea ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] tal senso ancora di insuperata attualità la lezione di P.P. Pasolini, sempre attento a sottolineare la presenza del mito nella questa premessa. Prima, negli anni Ottanta del Novecento, con autori come P.V. Tondelli (n. 1955), C. Piersanti (n. 1954), ...
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Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] masserie fortificate, i mulini, nonché i complessi monumentali (Palazzo Lanfranchi, i conventi dell'Annunziata e delle Clarisse).
Quando P.P. Pasolini fece dei Sassi il fondale del film Il Vangelo secondo Matteo (1964), la loro evacuazione era in via ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] del Giovedì Santo, partitura articolata sullo schema dello Stabat Mater di Pergolesi (1980); Messa di requiem in memoria di P. P. Pasolini, opera sinfonica corale (1985); Carmina Vivianea, per coro orchestra e vocalisti, su testi di R. Viviani (1986 ...
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VALLE, Gino
Roberto Cherubini
Architetto, nato a Udine il 7 dicembre 1923. Dopo una breve esperienza nel campo della pittura, tra il 1943 e il 1948 studiò all'Istituto universitario di Venezia con C. [...] (1959-69) al monumento ai partigiani e alle vittime della strage di Piazza della Loggia a Brescia (1975), alla tomba di P.P. Pasolini a Casarsa della Delizia (1977). In questa linea di tendenza s'insinua, negli anni Sessanta e Settanta, il tema dell ...
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Poeta, nato a Casamassella (Lecce) il 23 novembre 1890; da giovane dimorò a lungo a Parigi; a Roma, dal 1928 al '40 curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna"; nel 1949 ha fondato a Lucugnano [...] , in Circoli, genn.-febbr. 1934, e prefaz. a Poesia, 1939; C. Betocchi, in Il frontespizio, maggio 1934; A. Bocelli, in N. Antologia, i° ottobre 1934; in Il Mondo, 10 agosto 1954, e prefaz. a Sonetti e poesie; P. P. Pasolini, in Paragone, dic. 1954. ...
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PENNA, Sandro
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Perugia il 12 agosto 1906; tranne un breve soggiorno milanese, è sempre vissuto a Roma; ha collaborato alle maggiori riviste letterarie.
Nelle sue liriche [...] , Saggi di poetica e di poesia, Firenze 1942; P. Bigongiari, Il senso della lirica italiana, ivi 1952; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 24 ottobre 1957; A. Bocelli, in Il Mondo, 5 nov. 1957; P. P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960. ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] delle pagine composte ad hoc). Pier Paolo Pasolini e Carmelo Bene sono arrivati al patchwork, del sonoro. Dichiarazione, in S.M. Ejzenštejn, La forma cinematografica, Torino 1986, p. 270).
L. Levy, Music for the movies, London 1948.
La musica nel ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...