Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] capaci d’indurre tumori sono recessive, ossia un gene che funziona come “soppressore del tumore”. Un famoso gene oncosoppressore è p53, che si trova sul cromosoma 17, e che è un fattore di trascrizione coinvolto in diverse funzioni di controllo e ...
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tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] come sentinelle in momenti specifici del ciclo cellulare (il prototipo di queste molecole è la proteina p53), provoca instabilità genomica, condizione permissiva fondamentale per la trasformazione cellulare, in quanto favorisce l’acquisizione ...
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glioma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso che prende origine dal tessuto gliale. Circa il 50% di tutte le neoplasie intracraniche (quasi il 70% nei bambini), ha un’origine gliale, e ogni anno [...] coinvolte nella progressione degli astrocitomi: quella associata all’inattivazione del gene codificante la proteina TP53 (Tumor Protein p53) e l’amplificazione del gene codificante il fattore di crescita EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor). La ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] e la mutazione genomica). Degli oltre 100 geni cancro-correlati (molti dei quali implicati nella storia naturale dei tumori umani) la p53 (fosfoproteina del nucleo cellulare, di 53 k-d) è il gene onco-soppressore più importante: le sue mutazioni sono ...
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astrocitoma
Neoplasia che deriva dalle cellule astrocitarie, costituenti la macroglia (➔ glia). Le neoplasie astrocitarie sono di vario tipo e rientrano in due categorie: le forme localizzate, con prognosi [...] dislocati alla periferia. Le alterazioni molecolari caratteristiche dell’a. diffuso di grado II sono la mutazione della proteina p53 dimostrata in circa il 50% dei casi, iperespressione di PDGf (Platet-Derived Grouth Factor) e del suo recettore ...
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glioblastoma
La forma più frequente di neoplasia primitiva cerebrale; rappresenta anche la forma più maligna di neoplasia astrocitaria. L’incidenza in Europa e in America Settentrionale è di ca. 3÷4 [...] da progressione maligna di astrocitomi diffusi o anaplastici, insorge in pazienti più giovani ed è caratterizzato da mutazione di p53 e LOH sul cromosoma 10q. Nel 2008 è stata identificata una mutazione del gene della isocitratodeidrogenasi 1 (IDH1 ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] giovani con importanti adenopatie e prognosi relativamente sfavorevole, e la delezione 17p13 (gene TP53, Tumor protein P53) associata a chemiorefrattarietà e breve sopravvivenza; 3) molecolari: geni della porzione variabile delle catene pesanti delle ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] densamente connesse e, com’è noto, esse sono particolarmente rilevanti nel generare il fenotipo neoplastico, l’inattivazione di p53 portando a prevenire la morte cellulare e l’attivazione di Ras portando a stimolare la proliferazione cellulare. Per ...
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leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] espressa dalle cellule linfoidi T normali, l’espressione di alcuni antigeni di superficie (CD38), l’espressione dell’oncogene p53.
L’innovazione terapeutica
Lo scenario terapeutico si è molto modificato con l’introduzione nei primi anni Novanta del ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] per sequenza non sembrano appartenere tutti alla stessa sottofamiglia, sono ciascuno in grado di ubiquitinilare la proteina antioncogene p53 in vitro. È interessante l'esempio delle cicline, proteine di regolazione che svolgono un ruolo fondamentale ...
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