PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] , quando all’insegnamento di persiano fu accorpato quello di sanscrito, pubblicò la traduzione delle novelle indiane del Pañcatantra (Le novelle di Visnusarma, Torino 1896), la Grammatica elementare della lingua sanscrita (Torino 1896) e la versione ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la data del testo originario, la quale vaga tra il sec. II e il VI dell'era cristiana. Derivata in gran parte dal Pañcatantra, e ad un tempo opera fra le più popolari in India, è il Hitopadeśa "Il buon ammaestramento", in 4 parti, con sovrabbondanza ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] così abbondanti in tutte le letterature orientali, dagli egiziani "Insegnamenti di Amenemiope" alle sentenze indiane del Pañcatantra e alle gnome pansemitiche di Ahīqar. Elementi di veri proverbî possiamo piuttosto additare, accanto alle sentenze ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] , che comprendono le traduzioni di inni vedici, di estratti del Rāmāyaṇa, di passi di Kālidāsa, di favole del Pañcatantra, e inoltre diversi appunti di argomento linguistico e letterario, un ricco carteggio e circa trenta lettere inviate a Margherita ...
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PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] 'elefante, il maniscalco e la scimmia), favole di Esopo (l'oca delle uova d'oro, il padre e i figli), e parabole dal Pañcatantra (lo sciacallo, il leone e il toro, la lepre e il leone, i sapienti che resuscitarono la tigre, la previdenza dal re delle ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] del Cinquecento in poi (poesia Vaishṇava, prosa originale e di adattamento di prodotti della letteratura sanscrita come il Pañcatantra e il Vētālapañcaviṁśati, ecc.). Il linguaggio odierno, specialmente in ciò che si riferisce ai termini giuridici e ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] nel 1892, e un non precisato libro dell'orientalista I. Pizzi, forse Le novelle indiane di Visnusarma, tratte dal Pañcatantra, pure esse uscite a Torino, nel 1896. Certamente occorre aggiungere le Peregrinazioni indiane di A. De Gubernatis (3 voll ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] semplice e piano, è la favolistica, che ha avuto notevoli influenze sul mondo arabo e occidentale; notissimo è il Pañcatantra, ove protagonisti sono animali dotati di proprietà umane, che illustrano precetti politici e morali. Molto ricca è anche la ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] ', del sec. 8°, che tradusse in arabo il testo pahlavi del sec. 6°, oggi perduto, il quale derivava, a sua volta, dal Pañcatantra indiano (Grube, 1991). Il manoscritto è una copia dell'opera in arabo di Ibn al-Muqaffa' (Parigi, BN, arab. 3465; Grube ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , degli antenati, dei fiumi); oppure scene dell'epica (il ciclo di Rustam e quello delle Amazzoni) e apologhi tratti dal Pañcatantra o da Esopo.Anche la capitale della Sogdiana, Afrasyab (Samarcanda), nei secc. 6°-7° era in pieno splendore. Qui le ...
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