Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] diretta dell’eredità concettuale delle avanguardie (per Danto nella linea Marcel Duchamp-Andy Warhol, per la Rose in quella PabloPicasso-Jackson Pollock).
In After the end of art (1997), Danto ribadisce la sua tesi: la fine dell’arte dipende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] , Franz Kline, Franco Garelli, Emilio Vedova, Mario Mafai, Orfeo Tamburi, Franco Gentilini, Giuseppe Migneco, PabloPicasso, Corrado Cagli, Gianni Dova, Hans Hartung, Giuseppe Santomaso, Marcelino Vespeira, Umberto Mastroianni, Ellsworth Kelly, Alvar ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] diversi nelle opere di uno stesso artista (e anche questo è un dato oramai consolidato dalla tradizione, basti pensare a PabloPicasso). È dal riconoscimento dell’importanza di Marcel Duchamp nell’arte contemporanea che l’opera d’arte è ricondotta al ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] è stata ampiamente enunciata e praticata dall’arte moderna (un esempio storico fra i mille, l’arte africana con cui PabloPicasso dialogava in Les demoiselles d’Avignon, 1907) e si viene concretizzando attraverso i media in nuovi contatti fra l ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] , con il quale era in contatto sin dal 1903 – conobbe e frequentò Emile Boutroux, Remy de Gourmont, Charles Péguy, PabloPicasso, Georges Sorel.
Con rito sia religioso sia civile, il 22 agosto 1907 sposò Giacinta Giovagnoli (1884-1967), originaria di ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] "della Pace e della Guerra", fu invece realizzata tra il 1965 (anno in cui si recò in Costa Azzurra per conoscere PabloPicasso) e il 1969 per la chiesa di St. Laurenz a Rotterdam, caratterizzata da grandi figure e barocchi panneggi emergenti in ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] questi anni si interessò di architettura, pittura e scultura grazie agli studi con Luigi Spazzapan e all’influenza di PabloPicasso e dei maestri francesi, ammirati durante un viaggio nel 1937 a Parigi, dove visitò l’esposizione internazionale «Arts ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] dicembre si recò a Bruxelles per vedere l’opera di Constantin Meunier. Frequentò Libero Andreotti e Leonetto Cappiello, così come PabloPicasso e Henri Matisse, e scrittori del profilo di Jean Richepin, Octave Mirbeau, James Guillaume o Gor′kij. Per ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] -polacca la cui casa in boulevard Raspail fu luogo d’incontro per letterati e artisti, come Guillaume Apollinaire, Rousseau, PabloPicasso. In febbraio fu pubblicato, su La Revue blanche, rivista d’avanguardia, un disegno di Soffici e, in marzo, egli ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] , collezione privata) che si rafforzarono dopo il suo viaggio a Parigi con Peirce nel 1930-31, quando conobbe PabloPicasso, Piet Mondrian, Ossip Zadkine, Le Corbusier e incontrò gli italiani Francesco Flora, Massimo Campigli e Gino Severini, come ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....